Il Comune contro il caro bollette Mezzo milione di aiuti alle famiglie

A breve uscirà l’avviso per la presentazione delle domande: previsti contributi fino a 800 euro

di Daniele Mannocchi

Aiuti in arrivo per le famiglie alle prese con il caro energia. La giunta ha approvato una delibera che prevede lo stanziamento di quasi mezzo milione di euro in favore delle utenze in difficoltà con il pagamento delle utenze domestiche. A breve, uscirà l’avviso rivolto a chi vorrà fare domanda.

Possono essere ammessi al contributo cittadini italiani, o di altri stati dell’Unione Europea, o ancora extracomunitari purché muniti di permesso di soggiorno, residenti da almeno tre anni a Viareggio, e con un Isee non superiore a 18mila euro. Il contributo va da un minimo di 400 euro a un massimo di 800 in base al numero dei componenti del nucleo familiare. "Si tratta di una misura importante contro il caro energia – spiega l’assessora al sociale Sara Grilli –, un problema sempre più sentito. Per questo abbiamo voluto inserire un tetto, quello dell’Isee a 18mila euro, molto più alto rispetto a quello che, a livello nazionale, stabilisce la soglia di povertà e che viene calcolato attorno ai 12mila euro. Abbiamo scelto di essere più ’solidali’, in modo da ricomprendere nel provvedimento il maggior numero di persone possibili. È chiaro che le principali misure di contrasto al caro energia devono arrivare a livello nazionale, ma da parte nostra c’era la volontà di far sentire la vicinanza alle famiglie in difficoltà".

A spanne, gli aiuti potrebbero raggiungere un target stimato tra le 500 e le mille famiglie. Gli aiuti saranno erogati fino a esaurimento fondi: per stabilire delle priorità, saranno considerati fattori come la presenza di minori, disabili, anziani non autosufficienti e over 65. L’avviso per la presentazione delle domande dovrebbe uscire in capo a una decina di giorni.

Un tampone a un problema sempre più grave, dunque. Ma che non rappresenta l’unico fronte sul quale è impegnato l’assessorato al sociale, che nel 2022 ha messo in campo circa 12 milioni di euro sia a livello comunale (6 milioni) sia a livello di Ambito (altrettanti) per attività inclusive e di contrasto a varie povertà. Uno dei settori in cui è stato riversato il maggiore sforzo è quello delle politiche abitative. "Entro fine anno saranno realizzate tre esperienze di cohousing a livello zonale con fondi Prins, circa 197mila euro, che daranno un tetto a 12-15 persone – spiega ancora Grilli –; e per il 2023 sono già stati accettati e ammessi al finanziamento progetti da un milione e 200mila euro di fondi Pnrr per altri tre cohousing, uno dei quali già individuato a Viareggio in un immobile pubblico, per la realizzazione di un dormitorio versiliese e di un centro di posta diurno che daranno ricetto a un’altra ventina di persone e che si affiancano al dormitorio che già abbiamo in convenzione con Misericordia e Caritas, al Ferrhotel e a Casa Tosca. Ed entro fine anno sarà realizzata una struttura di accoglienza madre-bambino con annesso un help center: si parla di tre-quattro famiglie".

Il milione e rotto rientra in un finziamento complessivo di 2.676.500 euro per ulteriori progettualità di formazione degli assistenti sociali, per il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e per la realizzazione di ulteriori strutture per i disabili. Per quanto riguarda le case Erp, invece, dopo le 75 assegnazioni tra 2020 e 2021, per l’anno prossimo è prevista l’uscita di un nuovo bando. Ed è pronto un nuovo regolamento per le locazioni a canone concordato che rivoluziona i requisiti reddituali: dall’Isee si passa al reddito imponibile, tra l’altro con una forbice decisamente più inclusiva che andrà da 16.500 a 38mila euro. In questo modo, l’amministrazione conta di riuscire ad assegnare ulteriori immobili rimasti vuoti.