Il Bud Spencer di Galli ancora in cerca di casa

C’è la proposta di trasferirlo a Napoli, sua città natale. Ma il sogno sarebbe mettere. la statua alla Madonnina

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E’ ancora alla ricerca di una casa definitiva, dopo un lungo girovagare senza meta, ma forse il lieto fine è dietro l’angolo. "Forse, perché dopo tutto quello che è successo preferisco essere realista e mantenere i piedi per terra. Intanto però me la sono ripresa, l’ho riportata all’hangar dove l’ho plasmata, e l’ho sottoposta ad un bel lavoro di restyling in attesa che qualcosa accada". Sono giorni febbrili per Fabrizio Galli e la sua statua in vetroresina dedicata a Carlo Pederzoli, in arte Bud Spencer. Il costruttore infatti è stato recentemente contattato dall’ufficio stampa del Consigliere Regionale campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che gli ha paventato la possibilità di trasferire la statua a Napoli, città natale dell’attore. Che Galli ha raffigurato nella statua appena ridipinta completamente di blu e che lo ritrae in versione marinaresca con berretto da capitano le mani nelle tasche del cappotto. "Quello che ha in mente Borrelli – spiega Galli – è un crowdfunding (finanziamento collettivo di un gruppo di persone che finanzia un progetto) che permetterebbe alla regione Campania di acquistare l’opera. Cosa che personalmente trova il mio appoggio, ma alla luce della scottatura avuta a Livorno – dove in sostanza l’opera, dopo esser stata inaugurata dal sindaco Nogarin è stata ripudiata dal suo successore Salvetti – voglio capire bene come andranno le cose".

Galli un sogno nel cassetto comunque ce l’ha: "Quando ho iniziato l’opera ho pensato a quella immagine di Spencer con il mare agitato dietro le spalle. Un fotogramma ripreso dai film ’Lo chiamavano Bulldozer’ e ’Bomber’; film che furono girati a Marina di Pisa e quindi sarebbe bellissimo per me poter portare l’opera sul lungomare pisano, ma al tempo stesso ricordo bene che altre scene furono girate al galeone Santa Monica che era attraccato alla Madonnina di Viareggio. Allora non sarebbe ancor più bello poterla installare proprio là? E’ una proposta, un sogno che mi piacerebbe realizzare".

Sergio Iacopetti