Il 2023 della nautica da diporto si apre con il Boot di Dusseldorf

In Germania è presente anche il Consorzio. Marine della Toscana. guidato da Matteo Italo Ratti

DUSSELDORF

Il 2023 della nautica da diporto si apre con il Boot di Dusseldorf, in Germania, dal 21 al 29 gennaio, primo dei grandi saloni settoriali. È la più importante fiera indoor al mondo dedicata allo yachting e agli sport acquatici. Giunta alla 53° edizione, ha 17 padiglioni e circa 1.900 aziende espositrici. Attesi 250.000 visitatori. Al salone sono presenti cantieri viareggini come Azimut, con il nuovo modello S7, motor yacht da 21,68 metri, 46 tonnellate, 3 motori Volvo Penta per una velocità massima di 35 nodi (più di 60 km.ora). Oltre ai modelli Fly 53, Fly 78 e Magellano 66. Sanlorenzo esibisce lo yacht Sd 90, di 27.90 metri, 8 posti letto, due motori Man e velocità di 17 nodi (più di 30 km.ora) e, con il marchio Bluegame, il Bg 54, Bg 72 e il Bgx60. Overmarine Mangusta della famiglia Balducci disporrà di uno stand con il dealer Michl Marine.

Partecipa anche il Consorzio Marine della Toscana, realtà in continua crescita con 11 marine aderenti che possono contare, grazie al proprio network, su un totale di 4.000 posti barca lungo la costa della regione e all’Isola d’Elba, in grado di ospitare dai piccoli natanti fino ai megayacht di oltre 100 metri. Ne fanno parte Marina Cala de’ Medici a Rosignano, Marina di Salivoli, Yacht Broker e Viareggio Porto 2020 a Viareggio, Porto Azzurro all’Isola d’Elba, Porto di Pisa, la Lusben a Viareggio e a Livorno, Marina dei Presidi Porto Ercole. "Marine della Toscana, – sottolinea Matteo Italo Ratti presidente del consorzio – è una rete che sta crescendo in termini di collaborazione tra i porti e di digitalizzazione e, nel medio periodo, saranno previsti nuovi ingressi di marine interessate ad aderire al consorzio. Siamo lieti di partecipare al Boot Düsseldorf che rappresenta il primo degli appuntamenti nautici 2023 e il salone di riferimento per il mondo delle vacanze in barca. Dopo il forzato stop dovuto alla pandemia, quindi rappresenta una importante vetrina in cui essere presenti". Al Boot c’è molta attenzione alla nautica costiera. Nei macro numeri che includono tutta Europa, si nota che questa attività ha registrato un volume d’affari di 240 miliardi di euro, e in cui gli sport acquatici pesano per il 12%. Una parte di questo fatturato è realizzato anche sulla costa versiliese. Gli operatori locali notano che, se bene organizzato, il business potrebbe veramente decollare, viste le mete di pregio esistenti all’interno della Toscana.

Walter Strata