I colori di Viareggio nell’arte del Novecento

In occasione dei duecento anni della città domani inaugura una mostra di grandi autori nello storico Caffè Così Com’è

Inaugura domani al Caffè Così Com’è in via Machiavelli la mostra “Colori a Viareggio”. La rassegna è stata allestita in occasione dei duecento della città e ospita opere di artisti viareggini del Novecento. Tra questi, pittori del calibro di Moses Levy, Lorenzo Viani, Antonio D’Arliano e Alfredo Catarsini. La mostra sarà visitabile fino al 15 novembre, tutti i giorni con orario 8-18.

L’iniziativa, come scrive Franco Pocci, avvocato e cultore di storia locale, nella brochure che accompagna l’esposizione, è nata "nelle chiacchierate appassionate ai tavoli del Caffé Così Com’è con gli amici Guido Berti, Marco Dolfi e Massimo Monti in previsione dei duecento anni dell’amata Viareggio, per celebrarli con una mostra di pittori viareggini, di nascita o di adozione, che hanno interpretato l’anima della città". Un progetto che in realtà nasce nel 2018 con la volontà di promuovere una mostra con pittori viareggini e “forestieri” che avevano tratto ispirazione dalla città, dalle sue caratteristiche e peculiarità. "Il messaggio diretto alal Città non è stato recepito – scrive ancora Pocci – e allora abbiamo deciso di fare una mostra con le nostre forze e con l’aiuto di veri amici disposti a prestare i loro quadri". Nell’attuazione il progetto ha assunto un carattere ancora più prettamente viareggino. "Non è comunque una mostra al ribasso, sia per la qualità delle opere esposte e sia per gli artisti presenti, ma solo più viareggina che mai, collocata in un locale storico". Questi gli autori in mostra: Guido Berti, Uberto Bonetti, Elisa Bottero, Alfredo Catarsini, Antonio D’Arliano, Danilo Di Prete, Marco Dolfi, Antonio Francesconi, Franco Francesconi, Mario Francesconi, Loriano Geri, Giovanni Lazzarini, Mario Marcucci, Giuseppe Martinelli, Giorgio Michetti, Moses Levy, Giuseppe Murri, Oreste Paltrinieri, Eugenio Pardini, Renato Santini, Ruggero Sargentini e Lorenzo Viani.

Una mostra dunque che ben si amalgama allo spirito del Così Com’è. Il locale infatti è stato da sempre ritrovo di intellettuali e personalità di spicco della città. La saletta interna è ancora tutt’oggi un punto di riferimento per amanti della città. E del suo spirito. Non a caso il Caffè, in seguito a una recente ristrutturazione è tornato agli arredi originari, mantenendo sempre intatta la sua peculiarità.