Hotel Royal, il direttore Patruno di fronte alla struttura (Umicini)
Viareggio, 15 maggio 2020 - Dopo l’Esplanade, tocca al Grand Hotel Royal. La mecca turistica per eccellenza di Viareggio rompe gli indugi e riapre il 30 maggio. Una bella notizia, nel momento in cui le incertezze sono ancora tante. La conferma arriva dal direttore generale Marino Patruno.
«E pensare che c’erano tutti i presupposti per una stagione da record - ci spiega -. Alla data del 20 febbraio, quando è cominciato il dramma, le previsioni di afflusso erano superiori all’anno scorso del 20%, nonostante il fallimento del tour operator Thomas Cook. Riapriamo per noi, per i nostri dipendenti e per i nostri clienti. Lo facciamo anche per la città di Viareggio. Senza gli stranieri, che non arriveranno, abbiamo deciso di fare promozione a livello Italiano con pay per click, investimenti pubblicitari sui maggiori quotidiani toscani, mail a tutti i nostri clienti per invitarli a pensare a un periodo di vacanza dopo la quarantena».
Al Royal si augurano il meglio. «Siamo fiduciosi ma rimaniamo con i piedi per terra, pronti a cambiare decisione se le cose dovessero peggiorare. Spero anche che dal Comune arrivi un aiuto concreto al settore. Qualcosa è stato fatto ma non basta, ci aspettiamo la diminuzione della Tasi, dato che il servizio fino ad oggi non è stato erogato, magari la sospensione per qualche mese della tassa di soggiorno come hanno fatto a Forte dei Marmi e a Pisa. L’amministrazione potrebbe riunire le categorie per proporre di promuovere e rendere Viareggio “Covid free”, spingendo l’incoming nazionale come stanno facendo in Emilia Romagna».
Intanto, sul fronte degli hotel di lusso, va segnalata una bella iniziativa. Davanti alla terribile emergenza Coronavirus, la famiglia Madonna con l’Hotel Byron di Forte dei Marmi ed il Plaza E De Russie a Viareggio ha deciso di offrire ospitalità, solidarietà e umanità agli eroi che hanno combattuto in prima linea.
Gli albergatori di questa famiglia simbolo dell’alta ospitalità italiana, ha deciso di aprire le porte dei loro hotel a tutti coloro che stanno lottando in prima linea per far fronte alla pandemia: medici, rianimatori e infermieri dei reparti di terapia intensiva. A queste persone che stanno dando tutto - spesso anche la vita- per affrontare l’emergenza, gli hotel offriranno soggiorni gratuiti di 1 o 2 notti non appena le condizioni lo renderanno possibile. Ogni hotel avrà un’offerta specifica che potrà essere concordata al momento della prenotazione.
R.V.