"C’è Higuain dentro la boutique". E in centro si scatena il delirio di fan

Forte dei Marmi, più di 400 persone assiepate fuori da Gucci

Una foto scattata e pubblicata su Facebook

Una foto scattata e pubblicata su Facebook

Forte dei Marmi, 8 agosto 2018 - La scintilla è scattata quando qualcuno, poco dopo le 23, ha gridato: «C’è Higuain nella boutique». E così lunedì sera fuori dallo store Gucci si è scatenato il pandemonio, con oltre 400 persone che, a mano a mano, si sono assiepate all’esterno, creando non poco intralcio al passaggio ma soprattutto pericolo per l’incolumità pubblica. Anziani, bambini e pure eleganti signore: tutti fuori a ingombrare l’angolo della strada con la speranza di avvistare il calciatore argentino Gonzalo Higuaín, attaccante del Milan, che tutti immaginavano a fare shopping all’interno del negozio.

Una voce che pareva confermata dal fatto che la sera prima era stato avvistato in centro il difensore della Juventus Leonardo Bonucci e pertanto era verosimile quello shopping fatto assieme proprio all’amico che veste bianconero; poi una ragazza ha comunicato alla folla fuori che lo stesso Higuain sui social aveva postato un suo messaggio per annunciare la presenza in Versilia. Elementi che hanno scatenato ancora di più il delirio. E cori da stadio per incitare il bomber a uscire dalla boutique per salutare la folla. Che è rimasta all’esterno di Gucci fino all’1,15 di notte, cioè quando l’addetta alle pulizie ha tirato giù la saracinesca, scoraggiando definitivamente grida, filmati con i cellulari e gruppi di paparazzi arrivati per l’occasione.

Sulla presenza del campione argentino cala un velo di mistero: c’è chi conferma che Higuain ci fosse davvero, chi invece sostiene che tutta la folla di fan abbia preso un granchio, scambiando il fisicato bodyguard in servizio nella boutique per il calciatore argentino, data una neppure troppo lontana somiglianza. A gestire la situazione sono dovuti interventire agenti della polizia municipale e carabinieri perchè i mezzi autorizzati all’ingresso nella ztl venivano bloccati dalla folla in strada e c’era davvero pericolo che la situazione degenerasse. Sarebbero stati proprio i dipendenti di Gucci a far entrare le forze dell’ordine per mostrare loro che nel negozio il tanto osannato Higuain non c’era davvero. Ma nessuno all’esterno intendeva demordere e il movimento è proseguito per ore. In fondo «siam venuti fin qui per vedere Higuain».

Francesca Navari