Muore a 50 anni funzionario del Comune, stroncato da un malore

Il saluto della politica a Guido Dini: "Eri un punto di riferimento"

Guido Dini

Guido Dini

Massarosa (Lucca), 2 gennaio 2021 - Per quasi vent’anni è stato un angelo buono che vegliava sui sonni dei massarosesi, quando la natura imbizzarrita scatenava tutta la sua forza sul territorio. Guido Dini, dipendente del Comune da 17 anni nelle vesti di funzionario dell’ufficio ambiente e responsabile della protezione civile, non c’è più. E’ mancato ieri: un malore improvviso se l’è portato via. Avrebbe compiuto 51 anni tra poche settimane.

Guido Dini lascia una compagna, Laura, anche lei una brava funzionaria del Comune, e una bambina di appena 11 anni, Anna. Dopo il diploma al liceo scientifico di Viareggio, si era laureato in geologia all’università di Pisa, prima di conseguire l’abilitazione professionale all’università di Genova. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme tra i colleghi e gli amici: ieri, appresa la tragica notizia, un fiume di messaggi si è riversato in rete in ricordo di quell’uomo a cui era così facile voler bene.

"Una notizia triste e improvvisa che mi ha colto impreparato, tra sgomento e incredulità – il ricordo del vicesindaco Damasco Rosi – un collaboratore esemplare, ma soprattutto un amico. Con lui sono entrato da assessore all’ambiente nel 2009 ed è stato per me sempre un punto di riferimento. Conosceva ogni angolo del nostro comune, bastava accennargli una criticità che già sapeva localizzarla e risolverla. Serio e generoso, pragmatico, amava il suo lavoro, lo faceva con impegno, passione e dedizione come possono testimoniare tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui. Insieme ci siamo arrabbiati e abbiamo riso, tante gioie e tante delusioni, ore e ore passate in quell’ufficio. Stento a pensare che ciò che è successo sia vero, come se non volessi rassegnarmi all’accettazione e al vuoto che lascia. Il mio pensiero va a Laura e alla piccola Anna, alla famiglia, agli amici, alle colleghe e ai colleghi, distrutti dal dolore. Ciao Guido, mi mancherai".

Tra gli ultimi a lavorare fianco a fianco con Dini, c’è stato il nuovo assessore alla protezione civile Fabio Zinzio: "Un tecnico molto preparato, sempre disponibile per risolvere i problemi – le sue parole –; eravamo insieme anche il giorno di Santo Stefano, in occasione del crollo del muro a Bozzano, per organizzare gli interventi e predisporre la segnaletica. Se ne va prima di tutto un amico; lascia un grande vuoto". Testimonianze a non finire anche dal mondo dell’associazionismo: dai donatori di sangue all’Avis, fino a Rivivilago: "Le più sentite condoglianze alla famiglia; i primi progetti e i primi passi li abbiamo fatti con lui e sotto la sua supervisione". L’estremo saluto a Dini si terrà all’inizio della prossima settimana: il giorno prescelto dovrebbe essere martedì.