Gli agenti lo riconoscono: arrestato in strada a Sarzana

Durante una violenta lite l'uomo, con un coltello da cucina, colpì al volto il proprio figlio, intervenuto per difendere la madre

Polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Sarzana, 23 aprile 2018 - Due agenti in servizio al posto di polizia ferroviaria di Viareggio hanno arrestato a Sarzana un uomo su cui pendeva sentenza irrevocabile di condanna emessa dal tribunale di Lucca a 8 mesi. Mentre passeggiavano in strada la loro attenzione veniva attirata dall'uomo che in passato aveva frequentato Viareggio e che loro stessi avevano controllato in stazione.

I poliziotti hanno infatti riconosciuto in quella persona un romeno, classe 1971, a carico del quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Lucca. Nel 2015 con la famiglia, l'uomo dimorava in una roulotte nella zona della Darsena di Viareggio. In una violenta lite scoppiata nel caravan, con un coltello da cucina colpì al volto il proprio figlio, intervenuto per difendere la madre.

In quell'occasione il personale della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Viareggio, intervenuto in flagranza di reato, arrestò l'uomo, poi sottoposto a misure alternative alla detenzione in attesa del processo. Di qui la sentenza - divenuta irrevocabile - che l'ha condannato per lesioni personali gravi. I poliziotti della Polfer procedevano quindi a fermarlo e, grazie all'ausilio del personale del Commissariato di Polizia di Sarzana, prontamente intervenuto in ausilio, veniva accompagnato negli uffici: una volta accertata l'identità veniva tratto in arresto e accompagnato al carcere di La Spezia.