Gioco folle in strada fra ragazzini: giovane colpita da pallini di gomma

Due gruppi si sfidano di notte a Pietrasanta con pistole finte

La vittima dell’episodio al momento non si è rivolta né ai Carabinieri né alla Polizia

La vittima dell’episodio al momento non si è rivolta né ai Carabinieri né alla Polizia

Viareggio, 2 settembre 2017 - EMULI di «Gomorra» crescono e si moltiplicano. Ma c’è ben poco da ridere visto quello che è successo giovedì notte alla periferia di Pietrasanta, dove una ragazza è stata centrata in pieno da pallini di gomma sparati da chi aveva pensato bene, a mezzanotte e mezzo, di giocare alla guerra tra case e viuzze dormienti. «Spara a quella là», ha gridato uno dei contendenti, e così è stato: un pallino ha colpito la giovane dietro la spalla, un altro, di rimbalzo, l’ha presa in testa. Se il bersaglio fosse stato un occhio questo articolo avrebbe avuto ben altro tenore e quindi, paradossalmente, alla fine è andata bene.

SCENARIO dell’allucinante episodio è via Salesiani, immersa in un quartiere che sulla carta si chiama Città Giardino, ma che per pochi, folli minuti è sembrato una delle location dei film sulla malavita. Ad affrontarsi due gruppi di giovani, due in scooter e altri quattro su una Mini bianca. Giacomo Latini, fidanzato della giovane, all’indomani si è sfogato su Facebook anche se non è stata sporta alcuna denuncia alle forze dell’ordine. «Stavo dormendo – racconta – quando di colpo mi ha svegliato la mia ragazza. Aveva appena parcheggiato l’auto qua fuori, quando ha visto i due gruppi inseguirsi tra urla sguaiate e colpi di pistola che sembravano veri. Erano pallini di gomma e lei a quel punto è uscita dalla macchina ed è venuta di corsa verso casa. Uno di loro ha gridato: ‘Spara a lei’. Pochi secondi dopo si è sentita raggiungere da un pallino dietro la spalla, dove ha ancora il segno dell’impatto. Poi un altro è rimbalzato su un’auto parcheggiata e l’ha colpita in testa, senza farle male. Ci chiediamo cosa abbiano nella testa questi giovani e dove sono le loro famiglie. Avrebbero potuto farle seriamente del male ad un occhio: per cosa? Perché?».