Giani: 'La Toscana scommette sul futuro'

Giani intervistato dalla direttrice Pini, fa il punto della situazione sulle infrastrutture e tutti gli investimenti necessari

Eugenio Giani, e la direttrice del nostro giornale Agnese Pini

Eugenio Giani, e la direttrice del nostro giornale Agnese Pini

Viareggio, 1 agosto 2021 - La soddisfazione per la risposta dei giovani agli appelli per le vaccinazioni, gli impegni per migliorare le infrastrutture stradali anche se c’è il rammarico che il recovery fund non possa venire incontro alle esigenze che in Toscana sarebbero state tante e giustificate. E ancora l’impegno rinnovato per aiuti concreti al settore turistico che a Viareggio, in Versilia ma in tutta la Toscana sono una parte fondamentale per l’economia visto che nella nostra regione arrivavano prima della pandemia 93 milioni di turisti. Di questo e di molto altro si è parlato nel terzo appuntamento de “Gli Incontri del Principe” al Grand Hotel Principe di Piemonte in cui l’ospite è stato il governatore della Toscana Eugenio Giani intervistato dal direttore de La Nazione Agnese Pini e dall’inviato de “Il Giornale” Stefano Zurlo che conduce tutti gli appuntamenti in cartellone. Sollecitato dalle domande di Pini e Zurlo il presidente Giani ha sottolineato come il green pass sia uno strumento di libertà e come la gente sta rispondendo alla grande. “Siamo soddisfatti soprattutto per i giovani visto che tra prime dosi e prenotazioni tra i ventenni ha aderito l’87% e la popolazione più anziana deve prendere esempio da loro”.

Capitolo turismo. Giani ha rivendicato i 115 milioni stanziati e assegnati con quattro leggi alle aziende per rifondere i danni subiti a causa della pandemia e per migliorare le strutture. “Saremo ancora vicini – ha sottolineato Giani - a un comparto che è fondamentale per la nostra economia”. E al turismo ma anche all’intera economia servono infrastrutture adeguate. “Il recovery fund – secondo il governatore - sarebbe stato uno strumento fondamentale ma ci servirà solo in parte perché ad esempio finanzierà il collegamento Santa Maria Novella-Belfiore a Firenze mentre auspicavamo fondi consistenti per l’alta velocità ferroviaria sulla costa tirrenica o per la realizzazione di strade e autostrade che è una priorità. Ma evidentemente soprattutto per la rete viaria questo non è possibile perché lo stabiliscono i vincoli europei ma è un errore perché anche con le auto elettriche e con l’abbattimento delle emissioni inquinanti le strade servono”. Per quanto riguarda la superstrada Firenze-Pisa-Livorno il governatore Giani ha smentito ancora una volta l’introduzione di un pedaggio per i residenti mentre potrebbe riguardare i tir. “La conclusione dei lavori il 21 settembre consentirà la riapertura delle quattro corsie e poi si procederà ad ulteriori miglioramenti con la creazione della corsia di emergenza. Occupazione. La vicenda GKN con i 422 licenziamenti è la punta consistente di un iceberg che riguarda il comportamento di multinazionali che in Toscana come altrove sono animate dalla logica del fondo finanziario e non da quella del capitano di industria che salvaguardia produzione e occupazione.  

“Bisogna prevedere pesanti sanzioni economiche per chi si comporta così, creando una vera e propria black list e consentendo gli enti locali di screditare quelle multinazionali che non rispettano le regole. So per certo che a Londra non si aspettavano una reazione del genere e soprattutto una compattezza come quella che la Toscana intera ha avuto sulla vicenda GKM. Per cui sono fiducioso – ha detto Giani – che una vita di uscita si possa ancora trovare”. Domani lunedì alle 18, nuovo appuntamento (a ingresso libero) con “Gli Incontri del Principe” col ministro Mariastella Gelmini.