Giacomo Puccini, eventi per il 98esimo anniversario. E si pensa al centenario: il progetto

Le commemorazioni del 29 novembre e i dettagli dei restauri in programma per il 2024

Giacomo Puccini, foto storica nel giardino della villa a Torre del Lago (repertorio)

Giacomo Puccini, foto storica nel giardino della villa a Torre del Lago (repertorio)

Viareggio (Lucca), 28 novembre 2022 - La città di Viareggio si prepara domani, martedì 29 novembre, a commemorare il 98° anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini insieme alla Fondazione Festival Pucciniano e alla Fondazione Simonetta Puccini, ma intanto si pensa già al centenario (leggi qui sotto 'Il centenario').

Le iniziative per la commemorazione del 98esimo

Le commemorazioni si svolgeranno attraverso  una serie di eventi durante tutta l'intera giornata. La cerimonia di commemorazione a Torre del Lago (ore 10.30) prevede di fronte alla Casa del grande compositore la deposizione della corona d'alloro al monumento sul Belvedere, un momento di preghiera e la visita alla tomba presso la Villa Museo. Alle ore 11 sarà lo scrittore Simone Dini Gandini a raccontare agli studenti dell'Istituto Comprensivo di Torre del Lago la carismatica figura di Giacomo Puccini e a tracciare tutte le tappe significative della sua gloriosa vita artistica; un racconto che parte dai suoi esordi di giovane studente al Conservatorio di Milano, ai primi successi, alla scelta di vivere a Torre del Lago per coltivare le sue passioni e vivere a contatto con la natura, fino al consenso internazionale e alla sua prematura scomparsa. Con Simone Dini Gandini dialogherà l'attore Renato Raimo che ha già vestito i panni del Maestro nello spettacolo "L'Altro Giacomo", di cui durante l'incontro saranno messi in scena alcuni estratti intervallati da momenti musicali: Renato Raimo interpreterà il ruolo di Giacomo Puccini, Maria Chiara Battaglia il ruolo di Elvira, nel cast anche Marco Miglietta (tenore) e Rachael Stellaci (soprano), accompagnati al pianoforte da Massimo Salotti .

Le manifestazioni per ricordare il Maestro nell'anniversario della scomparsa prevedono poi alle ore 18.00, nella Chiesa di San Paolino, il Concerto del Coro del Festival Puccini diretto da Roberto Ardigò e che vede protagonisti i solisti Antonella Matarazzo (soprano), Stefanna Kybalova (mezzosoprano), Danilo Formaggia (tenore), Arturo Eduardo Espinosa Bravo (basso) oltre a Michi Takasaki (organo), Elisa Montipò (pianoforte) e Desy Rossi (viola solista) che eseguiranno il Requiem per coro a tre voci miste, viola e organo, composizione scritta da Puccini in un sol giorno in occasione del quarto anniversario della morte di Giuseppe Verdi, su commissione dell'editore Giulio Ricordi.

In programma anche il Requiem Kv 626 per soli coro e pianoforte a 4 mani di Wolfgang Amadeus Mozart scritto a Vienna nell'autunno del 1791 ma rimasto incompiuto per la prematura morte, il 5 dicembre, del musicista trentacinquenne e che fu commissionato a Mozart da un nobile viennese.

Il centenario

Ma nel 2024 l’Italia e il mondo intero festeggeranno un altro importante anniversario legato alla figura di Giacomo Puccini: i cento anni dalla morte del compositore, scomparso a Bruxelles il 29 novembre 1924. A costituire il cuore delle celebrazioni sarà proprio Torre del Lago Puccini, da lui molto amata, dove trascorse oltre vent’anni della sua vita, dal 1900 al 1921, e compose molte delle sue opere, tutt’ora tra le più rappresentate al mondo.

Proprio per questa motivo la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, nata con lo scopo di salvaguardare, valorizzare e tramandare l’eredità del Maestro, ha scelto di commemorarlo ponendo l’attenzione sul questo luogo, fondamentale nella vita del compositore. Infatti,  nella mattinata del 28 novembre, ha presentato il PROGETTO 2024. Riqualificazione, Conservazione e Valorizzazione dell’Eredità Puccini che punta a restituire al vecchio splendore proprio il paese di Torre del Lago, la sua Villa museo e gli edifici che la circondano. L’incontro, presso l’Auditorium Simonetta Puccini, si è tenuto sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Pucciniane 2024 – 2026, il cui presidente Alberto Veronesi, ha portato i suoi saluti ed è stato sostenuto da Giorgio Del Ghingaro, Sindaco di Viareggio, Mario Pardini, Sindaco di Lucca e Andrea Bonfanti, Sindaco di Pescaglia. Sono intervenuti Giovanni Godi, Presidente della Fondazione Simonetta Puccini, Patrizia Mavilla, Direttore della Fondazione Simonetta Puccini, Alessandro Biagiotti, architetto, Giovanni Ricottone, agronomo. 

La villa a Torre del Lago

Quando Puccini giunse a Torre del Lago, nel giugno 1891, in compagnia della moglie Elvira e del figlio Antonio, rimase talmente affascinato dalla tranquillità e dalla bellezza del luogo che decise di eleggere il piccolo paese toscano a sua residenza e di farvi costruire, alcuni anni dopo, grazie ai successi di Manon Lescaut e La bohème, l’attuale villa, sorta su una precedente torre di guardia, che divenne fin da subito sua dimora prediletta. Nella nuova casa, il compositore trascorre gran parte del suo tempo e trova l’ispirazione per le sue immortali melodie: qui nascono ToscaMadama ButterflyLa fanciulla del westLa rondine e il Trittico. "Torre del Lago, gaudio supremo, paradiso, eden, empireo, turris eburnea, vas spirituale, reggia… abitanti 120, 12 case. Paese tranquillo con macchie splendide fino al mare, popolate di daini, cignali, lepri, conigli […]. Tramonti lussuriosi e straordinari": così scriveva l’operista nel 1900, parole rimaste a testimonianza del suo intenso e speciale legame con questo luogo. Nel 1925 l’amata casa di Torre del Lago fu trasformata in museo e dal 1926, per volere del figlio, custodisce nella cappella le spoglie mortali di Giacomo Puccini.

La Fondazione Simonetta Puccini

Istituita nel 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote dell’operista, la Fondazione ha dimostrato fin da subito un costante impegno nella conservazione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e artistico del Maestro. I lavori di restauro e riqualificazione previsti per il 2024, infatti, costituiscono solo l’apice di un più vasto programma di interventi che ha riguardato la villa a partire dal 2015, quando furono restaurati il tetto, la facciata e la camera da letto dei coniugi Puccini. I lavori, proseguiti fino al 2019, hanno poi riguardato altri vani del primo piano, tra cui lo studio del compositore, una camera per gli ospiti, una stanza lavabo, un salottino e la cosiddetta “stanza airone”. Un secondo ciclo di interventi si è sviluppato tra il 2019 e il 2022 e ha interessato il complesso recupero del pavimento musivo presente al piano terra, un delicatissimo intervento di restauro dei tessuti parietali della sala “Omnibus” e le persiane della villa. Nel 2021, la Fondazione ha inoltre inaugurato nuovi spazi, sorti in seguito alla ristrutturazione di un immobile adiacente la Villa Museo, acquistato anni prima da Simonetta Puccini. Al piano terra sono stati realizzati gli uffici della Fondazione, una biblioteca che raccoglie il materiale bibliografico pucciniano, l’Archivio Puccini e l’Auditorium Simonetta Puccini. Al primo e secondo piano, invece, è stata realizzata una foresteria, dotata di ascensore panoramico.

Progetto 2024

L’obiettivo della Fondazione, con il PROGETTO 2024, è quello di completare finalmente il restauro e la riqualificazione della dimora e degli edifici che la circondano, perché siano pronti ad accogliere visitatori, studiosi, appassionati d’arte e di musica, produzioni televisive e cinematografiche e chiunque voglia rendere omaggio al compositore in occasione dell’anniversario. I lavori previsti interesseranno la sala del pianoforte, uno degli ambienti più suggestivi della villa, con il suo soffitto in cassettonato ligneo policromo e il caminetto, arricchito da ceramiche dipinte da Galileo Chini; lo splendido portale in legno intagliato e dorato che incornicia l’ingresso della cappella di famiglia; la scala in pietra serena che porta al primo piano, la cui copertura, una pastinatura colorata con cui si usava rivestire i gradini per conferire un aspetto più elegante, si è nel tempo gravemente deteriorata. Infine, le due verande, una delle quali veniva utilizzata dalla famiglia Puccini come sala da pranzo.

Altro luogo che necessiterà di grandissima attenzione è il giardino - ricavato a seguito di una grande opera di riempimento di una porzione di lago - in cui Giacomo Puccini amava passare il suo tempo e di cui curava personalmente l’architettura. Esso conserva ancora i lecci piantati al momento dell’impianto del parco, il cui aspetto, tuttavia, è stato nel tempo modificato, anche a causa dell’inserimento di alberi e arbusti non compatibili con l’ambiente. La volontà della Fondazione è quella di giungere ad un progetto di riordino e restauro che, attraverso indagini fitopatologiche e di stabilità, consenta di ricostruirne la struttura originale, anche grazie ai numerosi documenti fortunatamente conservati, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante. Sarà inoltre riproposto, come documentato anche nelle immagini d’epoca, l’osservatorio in legno dal quale il Maestro era solito esplorare il lago di Massaciuccoli.Anche il garage, che attualmente ospita lo shop del museo, ma che trasmette ancora il sapore della destinazione d’uso precedente, con vecchi copertoni allineati su mensole nelle parti alte delle pareti e il pavimento originale in mezzane e metallo, sarà restituito al percorso espositivo.

Il progetto prevede inoltre consistenti lavori di restauro, catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio Puccini, vero forziere di memoria che contiene carteggi familiari e professionali, missive, fotografie, documenti amministrativi, musica manoscritta e a stampa, dichiarato fondo di interesse storico dal Ministero della Cultura. Il fondo più prezioso è identificabile nei 3.100 autografi - manoscritti inediti che testimoniano la genesi delle dodici opere pucciniane e di alcune delle composizioni minori - nonché frammenti musicali di varia natura e brani per organo e pianoforte. Anche se dal 2018, grazie al sostegno della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Sono inoltre previste attività di riordinamento, inventariazione, catalogazione e digitalizzazione, per rendere fruibile il materiale contenuto nell’archivio agli studiosi e a chiunque desideri consultarlo.I mobili e gli oggetti appartenuti alla famiglia ed esposti nel percorso museale saranno completamente schedati, catalogati e inseriti nella piattaforma ministeriale dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Nella dépendance della villa saranno realizzati nuovi locali di servizio per la Casa Museo, saranno rifatti l’impianto elettrico e idrosanitario, inoltre verranno realizzati interventi esterni per migliorare la stabilità delle facciate e del tetto.

Altri lavori di restauro previsti 

Il progetto di restauro riguarda anche la dépendance del Villino di Viareggio, dove Puccini si trasferì nel 1921 perché l’incanto di Torre del Lago, ormai, era svanito a causa di una centrale elettrica impiantata sul lago. Tra gli obiettivi, quello di dotare il museo, per la prima volta, di una vera e propria biglietteria, di un bar e di un nuovo bookshop, che sorgeranno in un locale esterno alla Villa, acquistato dalla Fondazione nel 2021. Interventi, questi, che permetteranno di valorizzare l’intero territorio, attraverso la realizzazione di una rete di servizi di accoglienza diffusi.