Tre ore per svaligiare una villetta. "Hanno rubato i ricordi di una vita"

E’ accaduto a Torre del Lago. L'appello: "Se qualcuno ha visto qualcosa..."

Colpo in una villetta nel centro della frazione

Colpo in una villetta nel centro della frazione

Viareggio, 14 dicembre 2018 - E’ successo tra le 15 e le 19.30, a quell’ora in casa non c’era nessuno. I ladri sono entrati in una villetta di Torre del Lago, ma nessuno dei vicini si è accorto di nulla. E in quel lasso di tempo i malviventi hanno avuto campo libero, sono riusciti a muoversi in tutte le stanze: "Hanno girato e frugato perfino nei bagni, tra le creme" racconta Juliana, la figlia delle vittime. Hanno cercato ovunque: negli armadi, nei cassetti, tra la biancheria. Negli sportelli della cucina, nelle scatole poggiate sopra le mensole, in quelle nascoste sopra gli armadi che svettano fino al soffitto. "Che nemmeno noi ci ricordavamo di aver lasciato lì".

E poi sotto i materassi, i cuscini del divano. Hanno staccato tutte le cornici dal muro, le fotografie di famiglia e i quadri, per trovare la cassaforte. "E hanno portato via tutto quello che hanno trovato". Oro, preziosi e contanti.

Hanno portato via i ricordi di una vita, il cui valore non si può neppure quantificare. "Tra quegli oggetti – racconta Juliana – c’era la fede di mio nonno, c’erano i gioielli di mia nonna scomparsa un anno fa. Proprio nel giorno del compleanno di mio padre. Che quando si è accorto di quello che era successo sai cos’ha detto? Che avrebbe preferito che i ladri gli rubassero 30 o 40mila euro. Ma non i ricordi di sua madre". Nel furto è finito anche un anello, "che era stato regalato a mio padre dalla sua madrina per il battesimo. E che lui, a sua volta, ha passato a mio fratello". I ladri hanno rubato momenti, che non torneranno più. Ed è questo che, più di tutto il resto, è difficile da digerire.

Sono entrati scavalcando il cancello frontale, "abbiamo trovato una pianta rovesciata a terra". E poi hanno sfondato una finestra sul retro. Juliana lancia un appello: "Se qualcuno avesse visto dei movimenti sospetti". Era pomeriggio, in una zona centrale della frazione. "Chiunque può aiutarci si faccia avanti".

Di fronte al suo accorato messaggio, affidato alla pagina Facebook dedicata alla vita di Torre del Lago, in tanti hanno raccontato una personale, brutta, esperienza. "Da me sono già entrati tre volte – scrive Giovanna – Adesso, di prezioso, mi resta solo la fede, che porto sempre al dito".

Mdc