Serata di spiritualità e musica. Fra' Brustenghi canta per il S.Camillo

Il religioso e tenore di Assisi, star mondiale, venerdì al Forte. Rosario, messa poi la musica per celebrare De Lellis, il patrono degli infermi

Fra' Brustenghi

Fra' Brustenghi

Forte dei Marmi, (Lucca) 10 luglio 2019 – Spiritualità e musica si fondono per la celebrazione in ricordo di San Camillo De Lellis, patrono degli ospedali, degli ammalati e degli infermieri. Nella realtà versiliese, legata storicamente all’attività di sostegno e cura degli infermi e di chi soffre, opera la Casa di Cura San Camillo di Vittoria Apuana che venerdì prossimo 12 luglio celebra questa ricorrenza alla presenza di un personaggio che è molto apprezzato in tutto il mondo. Sarà un ideale inizio delle celebrazioni che nel 2020 sono in programma per il novantesimo della Casa di Cura che in questi anni si è ritagliata uno spazio fondamentale nell’assistenza non soltanto della popolazione versiliese.

L’APPUNTAMENTO Venerdì prossimo 12 luglio nel giardino della Casa di Cura il programma prevede alle 18,30 il Santo Rosario che sarà seguito dalla Santa Messa. Al termine l’esibizione di frate Alessandro Giacomo Brustenghi (nella foto), il religioso e tenore dei frati minori di Assisi che è il primo frate italiano ad aver firmato un contratto esclusivo con una delle principali etichette discografiche mondiali, la Decca Records appartenente alla Universal Music. Una voce che tutto il mondo ci invidia e che ha raccolto l’invito ad essere in Versilia per questo appuntamento organizzato dalla Casa di Cura San Camillo, dalle Olimpiadi del cuore onlus di Paolo Brosio, con la collaborazione della parrocchia dei francescani di Vittoria Apuana e della parrocchia di S.Ermete di Forte dei Marmi. All’appuntamento infatti parteciperanno anche padre Francesco Maria Cecchetto, parroco della chiesa di Vittoria Apuana e don Piero Malvaldi, vicario foraneo del vescovo di Pisa per la Versilia e parroco della parrocchia di S.Ermete a Forte dei Marmi. Per la Casa di cura S.Camillo saranno presenti il dottor Paolo Spolaore, presidente della società S.Chiara proprietaria della Casa di cura San Camillo, il dottor Pier Paolo Vescovi, direttore sanitario, e il dottor Claudio Altamura, direttore amministrativo. Partecipa all’appuntamento anche anche il gruppo di preghiera “I figli di Maria, figli della Gospa” con Elena Benvenutti vice presidente delle Olimpiadi del cuore onlus.

VOCE UNIVERSALE Quella di Frate Alessandro Brustenghi la possiamo definire una voce universale, un talento precoce sbocciato già a nove anni quando ha iniziato a studiare pianoforte e organo. A ventuno frate Alessandro entra a far parte dell'Ordine Francescano e canta per la prima volta nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. I frati scoprirono la qualità lirica della sua voce da tenore durante la preparazione dell'esame conclusivo del ciclo accademico. Molti anni dopo l'ingresso in convento, in seguito ad alcune audizioni cui fu invitato, fu messo in contatto con Mike Hedges (già produttore, fra gli altri, di U2, Dido, The Cure, Manic Street Preachers) il quale, dopo aver ascoltato la sua voce, si offrì di produrre il suo album di musica sacra (sia tradizionale che contemporanea) negli Abbey Road Studios. Coerentemente con il suo voto di povertà, Brustenghi ha rifiutato di ricevere un compenso pecuniario per la vendita dell'album. I proventi sono destinati, invece, all'Ordine dei Frati Minori, per sostenere le opere di carità realizzate dai francescani in varie parti del mondo. Nella sua esibizione al S. Camillo venerdì frate Alessandro sarà accompagnato dal musicista Paolo Magri.

E.S.