"Sarà una stagione in sordina ma non persa"

Per il sindaco Murzi i maggiori problemi si avranno nella gestione del centro, dei ristoranti e poi movida serale e hotel

Il sindaco Murzi

Il sindaco Murzi

Forte dei Marmi, 5 giugno 2020 - Progetti, idee, proposte e prospettive del turismo sulla costa toscana. Di questo si parlerà stamani alle 11 a Firenze, nella sede de “La Nazione“, nel forum organizzato dal nostro quotidiano e moderato dalla direttrice Agnese Pini. Saranno i sindaci dei comuni costieri a parlare di come sarà possibile dare nuovo impulso al settore del turismo che vuole e deve mantenere un ruolo da protagonista nella fase di ripartenza. Tra i partecipanti Giorgio Del Ghingaro, Alberto Giovannetti e Bruno Murzi.

 Fotografia di un’estate a Forte dei Marmi, con l’attesa di turisti dal nord, la prevedibile rinuncia ad un’ampia fetta di mercato straniero e una stagione critica per gli alberghi. Il sindaco Bruno Murzi osserva con soddisfazione la progressiva riapertura degli ombrelloni e spera di recuperare qualche evento estivo. Anche se l’imperativo sarà sicurezza: e per questo il primo cittadino (che è anche presidente dell’Ambito turistico Versilia) sta già valutando di firmare l’ordinanza per la chiusura dei passi a mare, permettendo l’accesso alla spiaggia unicamente dagli stabilimenti, per garantire la registrazione delle presenze. Come sarà quest’estate così ’diversa’? "L’impressione al momento è che il movimento attorno a stabilimenti balneari e case in affitto sia molto buono. Le richieste di ville in locazione sono numerose anche per periodi prolungati. Purtroppo al momento il numero degli hotel che sono ripartiti si conta sulla punta delle dita. Sarà una stagione sicuramente in sordina ma non persa". Forte dei Marmi dovrà rinunciare ai russi? "Adesso hanno oggettive difficoltà a venire in vacanza da noi, perchè sarebbero costretti a fare la quarantena. Non credo che quest’anno avremo percentuali alte di presenze straniere, forse accadrà ad agosto quando si allenteranno le prescrizioni. I clienti internazionali rappresenteranno un turismo di affezione e non di scoperta: verranno coloro che hanno acquistato casa o che ormai affittano da tempo la stessa. Per quanto riguarda i lombardi, mi auguro che tornino a Forte dei Marmi già da questo weekend, li aspettiamo. In questo momento ho uno stato d’animo conteso tra due sentimenti contrapposti: da un lato mi rende euforico vedere la progressiva riapertura delle strutture balneari e notare la voglia delle persone di riappropriarsi della spiaggia e del mare; dall’altro mi assale la preoccupazione che la gente non si renda conto fino in fondo che la riconquistata libera circolazione non può prescindere da alcune regole di sicurezza. Dovremo vivere l’estate mantenendo il giusto equilibrio tra queste esigenze". Il vantaggio del territorio è quel distanziamento già impostato dalle generazioni dei vecchi fortemarmini... "Per la spiaggia il nostro ordinamento prevede distanze più ampie rispetto ai codici del ministero. Quando parliamo di un minimo di 18 metri quadrati a spazio ombra, per Forte dei Marmi si tratta di una misura davvero risicata: c’è chi arriva a garantire ai propri clienti un raggio di oltre 40 metri quadrati. I maggiori problemi ci saranno magari nella gestione del centro del paese, dei ristoranti, della movida serale e degli hotel. Proprio per dare una mano a questi ultimi l’amministrazione comunale ha scelto di non introdurre quest’anno la tassa di soggiorno e di slittarla al 2021: sarebbe stata una procedura burocratica troppo difficoltosa in un momento già critico per gli imprenditori. Sono convinto che anche questo rappresenti un piccolo concreto aiuto per agevolare in particolare le strutture che avranno più difficoltà a riaprire. Il fatto che quest’estate l’hotel Hermitage non accoglierà i propri clienti è un cattivo segnale dato che è un albergo importante per Forte dei Marmi, ma è comprensibile che in questo momento i privati cerchino di contenere i danni". Sarà dunque accantonato anche il progetto sicurezza che permetteva l’assunzione di agenti di polizia municipale stagionali grazie alle sponsorizzazioni... "Abbiamo comunque proposto un progetto all’Unione proprietari bagni per la sicurezza, in due direzioni: misure anti covid e tutela del benessere dei clienti in spiaggia. Infatti non solo i titolari di stabilimenti provvederanno a incaricare steward per il controllo dell’arenile, ma ho in mente di predisporre anche un’ordinanza per la chiusura dei varchi a mare, in modo che gli accessi avvengano solo entrando dai bagni. In questo modo i passaggi verranno individuati e registrati. Ovviamente farà eccezione la spiaggia libera. Questa mia proposta la porterò presto al tavolo di confronto con Capitaneria di Porto e unione proprietari bagni". Ci sarà la possibilità di salvare qualche evento estivo? "Abbiamo cancellato tutto ma adesso siamo all’opera per garantire qualche evento a Villa Bertelli senza spesa per il Comune ma con oneri esclusivamente a carico degli organizzatori. L’intenzione è anche quella di proporre occasioni-spot di intrattenimento in varie parti del paese: presentazioni di libri, concerti di musica classica o piccoli spettacoli. Sicuramente sarà un calendario sottotono. Lo sforzo è anche di non perdere del tutto il Premio Satira Politica, magari concentrando la premiazione in un’unica serata a settembre". Francesca Navari