Da cameriere a manager: ora presenta in California il software dello shopping

Federico Lazzerini a 27 anni è nella rosa dei maggiori esperti di social marketing

Federico Lazzerini

Federico Lazzerini

Forte dei Marmi, 6 dicembre 2018 - Gli studi superiori abbandonati a metà. Poi l’esperienza come cameriere e magazziniere part time. Fino a entrare, a soli 27 anni, nella rosa dei top manager del digital marketing in Italia. L’ascesa di Federico Lazzerini è da favola 4.0 concretizzata in appena un anno e mezzo con la sua Interludo digital, che oggi garantisce strategie di vendita sui social per aziende e personaggi di spicco. Tra cui un ex calciatore della Fiorentina. Adesso Lazzerini è in California, seguito da una troupe Mediaset, a presentare l’ultimo software da lui ideato per Instagram, capace di intercettare la clientela ideale per prodotti da lanciare.

«Non sono mai stato adatto allo stipendio fisso – racconta – a 21 anni ho aperto un negozio di abbigliamento a Pietrasanta, sono seguiti lavori saltuari e tanti soldi bruciati. Poi, da autodidatta, ho iniziato a studiare digital marketing: oggi ho una famiglia, una bella macchina e un tenore di vita sicuramente migliore. E’ un mercato in espansione e mi occupo non solo di strategie aggressive sui social per posizionare il cliente, ma anche di affiliate marketing, cioè della vendita e spedizione di prodotti di terzi on line. Con un algoritmo di facebook si piazzano anche mille articoli in una notte». La creatività di Lazzerini l’ha portato a elaborare un software per Instagram, primo al mondo capace di ‘catturare’il cliente giusto per ogni tipo di prodotto. «Ho ideato questo sistema – anticipa – che permette di geolocalizzare e targhettizzare il pubblico così da far crescere la visibilità di un’azienda in modo mirato, favorendo le interazioni dei possibili clienti. Adesso sarà presentato in California di fronte a una troupe Mediaset che realizzerà un video, poi dal 15 dicembre verrà proposto anche in Italia. Se si è ambiziosi le possibilità di occupazioni per noi giovani ci sono, eccome».