Allerte, scuole chiuse, allagamenti, downburst. Tutto nel giro di una settimana. E non è ancora finita. Per capire che sta succedendo, abbiamo interpellato Fabio Longaron, appassionato di meteo e ormai da anni punto di riferimento per la Versilia con la pagina Facebook ’Meteo Toscana Nord Ovest’.
Longaron, le allerte meteo sono sempre più frequenti. Come si spiega?
"Innanzi tutto, bisogna sottolineare che il sistema delle allerte è un po’ cambiato negli ultimi anni. Si tende a prestare maggiore attenzione e a comportarsi di conseguenza: fino a qualche anno fa, era impensabile chiudere le scuole con un’allerta arancione. Adesso invece l’arancione è diventato sinonimo di pericolo".
Si passa dalla siccità alle bombe d’acqua. Lei come legge la situazione?
"È il clima che sta cambiando. Abbiamo lunghi periodi siccitosi d’estate ma pure d’inverno, che fino a qualche decina d’anni fa non facevano parte del nostro clima. E gli eventi si estremizzano: quando si riapre la porta atlantica, si incontrano periodi prolungati e intensi di perturbazione. Lo abbiamo visto, in queste due settimane: l’autunno è la stagione in cui si hanno i maggiori scambi di masse d’aria e contrasti, ma la perturbazione che ci sta colpendo è più intensa della media a cui siamo abituati per questo periodo".
Quanta pioggia è caduta?
"Sulle Apuane, 982 millimetri in 30 giorni, di cui 900 solo negli ultimi 15 giorni e 200 con l’ultima passata. Una perturbazione normale in genere scarica un centinaio di millimetri in questa stagione. In generale, la quantità di pioggia che cade è la stessa, solo più concentrata".
Le falde assorbono?
"Le ultime piogge sono state abbastanza costanti, quindi sì. Quando non assorbono si hanno problemi idrogeologici, come successo a Prato".
Per i prossimi giorni cosa ci può anticipare?
"Un veloce peggioramento tra domani sera (oggi per chi legge; ndr) e la nottata di domenica, collegato a una profonda depressione che arriva sulle isole britanniche. Domenica notte rientra un Libeccio assai forte, seguito da una bella mareggiata. Ma ci saranno anche le prime schiarite, e lunedì e martedì avremo un tempo stabile anche se non totalmente soleggiato".
Daniele Mannocchi