La maxieredità Pieraccini all'ente assistenziale per anziani

La sorpresa all'apertura del etstamento di Vera, vedova dell'ex ministro Pieraccini. Legato di 250mila euro anche alla biblioteca comunale

Giovanni e Vera Pieraccini

Giovanni e Vera Pieraccini

Viareggio (Lucca), 12 gennaio 2018 - La notizia ha del clamoroso. Ieri sera nell’ufficio del notaio Fabio Monaco apertura e alla lettura del testamento di Vera Verdiani vedova del senatore Giovanni Pieraccini. La signora Pieraccini è deceduta il 23 dicembre all’età di 93 anni dopo che solo sei mesi prima a 99 anni ci aveva lasciato l’ex parlamentare e più volte ministro (Lavori pubblici, programmazione economia e Marina mercantile) viareggino che era l’unico in vita del primo governo Moro nei primi anni Sessanta.

Ebbene, l’immenso patrimonio dei coniugi Pieraccini passa in eredità al Sacro Cuore di Gesù, l’istituto benemerito viareggino che si occupa dell’assistenza agli anziani soli o indigenti. L’istituzione che in città viene chiamata affettuosamente i «Poveri vecchi». Ci sono però dei legati testamentari, cioè delle persone che dovranno essere liquidate con lasciti, parti minori del patrimonio che sono la Biblioteca comunale del Comune di Viareggio (intorno ai 250mila euro), la domestica Giovanna (intorno ai 300mila euro) e il giovane Alessandro Iannella che ha svolto le funzioni di segretario (una cifra superiore ai 100mila euro).

Giovanni e Vera si trasferirono definitivamente nel loro attico di viale Buonarroti a città Giardino da Roma alcuni anni fa e lì si sono spenti.

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