Mallegni lascia la poltrona di sindaco e si candida in Parlamento

Imminenti le dimissioni. "Me l'ha chiesto il presidente Berlusconi"

Massimo Mallegni (foto Umicini)

Massimo Mallegni (foto Umicini)

Pietrasanta (Lucca), 13 settembre 2017 - Il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni rassegnerà fra mercoledì e giovedì mattina le proprie dimissioni. Ad annunciarlo una nota con la quale lo stesso primo cittadino spiega la motivazione: l'imminente candidatura in Parlamento nelle liste di Forza Italia. Mallegni ha confidato la propria intenzione di lasciare durante l'incontro oggi al teatro comunale coi dipendenti dell'amministrazione cittadina per la presentazione del resoconto di meta' mandato.

Mallegni ha deciso di rispondere all'offerta dei vertici degli azzurri, e la sua prima uscita in tal senso si terra' a Fiuggi per la tre giorni organizzata dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani con la presenza anche di Silvio Berlusconi. "È stata una delle decisioni piu' difficili ma ho grande voglia di portare la mia esperienza di sindaco in Parlamento e un contributo da legislatore al mio territorio, alla Versilia e alla Toscana - ha spiegato -. Il presidente Berlusconi mi ha chiesto di candidarmi al Parlamento e di occuparmi, in vista delle elezioni, di temi nazionali e civismo ricucendo lo strappo tra la politica e la diffidenza dei cittadini nei suoi confronti".

Un'offerta dinanzi alla quale non poteva sottrarsi ha specificato Mallegni, che nel partito ricopre gia' la carica di vice coordinatore vicario regionale. Secondo il dettato di legge, l'atto di rinuncia diventera' effettivo 20 giorni dopo la presentazione in Consiglio comunale. "Lascio una citta' con una situazione economica molto robusta con conti in ordine e prospettive di investimenti e sviluppo, pulita, sicura, con piu' equita' sociale e con una pressione fiscale minore di quanto l'ho ritrovata", e' la convinzione del sindaco. Una citta', ha aggiunto, "che e' diventata un brand internazionale. Lascio un gruppo di uomini e donne che hanno condiviso con me questo mandato in grado di camminare da solo".