REDAZIONE VIAREGGIO

Di Fiorino in pensione Il primario di psichiatria a maggio concluderà l’impegno all’ospedale

Per salutare pazienti e famiglie terrà due conferenze dedicate. Ha sempre avuto una posizione critica nei confronti della legge Basaglia. Dagli anni Ottanta ha lottato per la costruzione di stutture di cura.

Di Fiorino in pensione Il primario di psichiatria a maggio concluderà l’impegno all’ospedale

Il professor Mario di Fiorino va in pensione. Il primario di psichiatria dell’ospedale Versilia a fine maggio lascerà il reparto che ha a lungo guidato, in concomitanza col compimento dei 70 anni. Di Fiorino è diventato primario nel 1989; dal 1984 ha iniziato ad operare in Versilia ed ha partecipato alla costruzione delle diverse strutture: un reparto, 3 Centri di Salute Mentale, una comunità terapetica a gestione del servizio e due convenzionate. E’ stato docente fin dal 1990 nella scuola di specializzazione in Criminologia clinica all’Università di Modena e poi nella scuola di specializzazione in Psichiatria delle Università di Brescia e Pisa, per 25 anni. Di Fiorino ha sempre espresso la sua posizione critica nei confronti della legge Basaglia (1978) in molti congressi psichiatrici europei e molti dei suoi studi si sono concentrati sulla manipolazione mentale nelle sette e sulla psicologia dei loro leader. Tutti lo ricordano come battagliero primario in periodo di pandemia affinchè fosse tutelato al massimo il personale che operava in corsia. In vista del suo congedo professionale ha pensato di salutare i pazienti e i loro familiari in due distinte occasioni, incontri- conferenze organizzate a maggio a Viareggio e a Querceta. Venerdì 14 aprile alle 18 sarà ospite della Arciconfraternita della Misericordia di Viareggio per una conferenza sulla depressione; a introdurre sarà il governatore dottor Gabriele Cipriani e relatore il dottor Gianluca Salarpi.

Fra.Na.