"Ora denunciatemi". Un po’ sfogo, un po’ provocazione da parte dell’ex consigliere comunale Fabio Zinzio, che nei giorni scorsi si è incaricato ’in autonomia’ di rimuovere alcuni calcinacci ammassati appena fuori dal cimitero di Bargecchia. "Lo ammetto, è stata opera mia – ha poi scritto Zinzio in un post sui social –, denunciatemi perché l’ho fatto senza chiedere il permesso del Comune".
L’ex consigliere è poi passato a ripercorrere i fatti: "Il 20 agosto, una compaesana ha segnalato il mucchio di calcinacci fuori dal cimitero di Bargecchia – racconta –; prontamente, un amministratori comunale ha tenuto a precisare che ’per i calcinacci e il verde ci vorrà ancora qualche giorno, ma verranno tolti a brevissimo anche quelli’. Dopo quasi due mesi, il mucchio era ancora lì, sempre più grande, così ho deciso di contattare un privato cittadino che ha dato la disponibilità a intervenire con l’escavatore per la rimozione e lo smaltimento".
L’operazione è andata a buon fine e l’area attorno al cimitero della frazione è stata restituita al decoro. Ma Zinzio, membro attivo della Proloco collinare, continua a sentire un retrogusto amaro. "La morale? – ha concluso – Le cose si promettono quando si è in grado di portarle a termine, altrimenti conviene piuttosto non aprire bocca".
R.V.