Delibera di giunta domenicale per la candidatura Via ai lavori con i comitati e gli incontri cittadini

Del Ghingaro: "Occasione unica per la progettualità di Viareggio futura. Venga pure Lucca, può accodarsi"

Chi ha tempo non perda tempo. Da Lucca continua la scaramuccia tra i sindaci Alessandro Tambellini e Giorgio Del Ghingaro, che rilasciano in Tv dichiarazioni l’un contro l’altro. Ma Re Giorgio ha fatto un’apertura verso la città delle mura, ma solo se si "accoda". E ieri mattina in videoconferenza la giunta di piazza Nieri e Paolini ha deliberato l’atto che avvia il procedimento di candidatura di Viareggio a Capitale italiana della cultura 2024. La delibera afferma chiaramente che "la candidatura, indipendentemente dagli esiti della stessa, costituisce un’opportunità per un programma di eventi e progettualità capaci di divenire motore di un processo di rigenerazione urbana, riqualificazione dell’offerta turistica e sviluppo del territorio".

L’atto di giunta ripercorre i momenti dell’istituzione delle celebrazioni della Capitale europea della cultura (dal 2006), e la successiva istituzione della Capitale italiana dal 2014, titolo della durata di un anno. Lo scopo è stimolare le progettazioni, favorire lo sviluppo culturale come volano del progresso economico e della coesione sociale, valorizzare i beni culturali e paesaggistici, migliorare i servizi turistici, sviluppare le industrie culturali e creative, favorire processi di rigenerazione urbana.

Quest’anno la capitale è ancora Parma, prorogata a causa del Covid; nel 2022 sarà Procida, e nel 2023 saranno insieme Bergamo e Brescia, già decise con decreto per aiutare la ripartenza dopo i gravissimi effetti locali della pandemia. E’ un precedente che potrebbe influire sul dualismo Lucca-Viareggio?

La città punta dunque, all’interno della richiesta di una legge speciale per le celebrazioni pucciniane del 2024, a cercare la massima valorizzazione con vasti e variegati progetti culturali legati all’operazione Capitale. Per cui, vista la complessità delle procedure e delle attività da mettere in campo, a cominciare dalla costituzione del Comitato scientifico, la giunta Del Ghingaro ha deciso di avviare immediatamente il lavoro sancito dalla delibera approvata ieri: "Appare opportuno iniziare fin da adesso a coinvolgere il consiglio comunale e la città intera, e istituire un Comitato organizzativo e un Comitato scientifico che insieme elaboreranno gli indirizzi strategici della proposta progettuale". La corsa è partita, vinca il migliore (o sarà solo questione di appoggi politici?).

b.n.