Viareggio, 16 dicembre 2018 - L’ha trovato di prima mattina un pescatore, era spiaggiato di fronte al bagno Zara. Al confine Nord di Viareggio. Un meraviglioso delfino, appena adulto. Sarebbe morto se il pescatore non si fosse accorto di lui, se non avesse chiamato la Capitaneria di Porto, quindi il biologo marino Silvio Nuti che è intervenuto insieme agli uomini della società Italiana Salvamento.
Nuti, fondatore dell’associazione Cetus che dal 2000 segue i cetacei davanti alla costa di Viareggio e della Versilia, ha bagnato il dorso del delfino e l’ha studiato con un’occhiata per assicurarsi che la sua salute non fosse compromessa: si tratta di una stenella, di 210 centimetri per 40 chili.
Insieme agli uomini della Capitaneria e della società di salvamento il delfino è stato quindi sollevato e adagiato a riva. Ha immediatamente puntato verso l’orizzonte, e quindi ripreso il largo. Adesso la stenella è monitorata dai militari della Guardia Costiera che insieme ai vigili del fuoco la seguono a distanza con la motovedetta.
Si è fatto largo il timore che l’esemplare potesse esser stato aggredito dalla forma di morbillo che quest’estate ha ucciso decine di delfini nel Santuario dei Cetacei. Ma la sensazione dei militari della Guardia Costiera è che le sue condizioni di salute siano buone: «Zara – così hanno chiamato la Stenella, come lo stabilimento di fronte a cui il delfino si è spiaggiato – punta decisamente a largo, dovrebbe riprendersi alla grande».