Muore per un malore mentre è in ospedale per una visita

Raffaele Del Freo, ex giocatore del Viareggio calcio e presidente delle vecchie glorie, aveva 88 anni

Raffaele Del Freo (foto Umicini)

Raffaele Del Freo (foto Umicini)

Viareggio, 20 giugno 2021 - E’ andato a raggiungere l’amata moglie Elsa (scomparsa a dicembre) e il figlio Giuseppe, già salito nel mondo dei più: alla soglia degli 88 anni, che avrebbe compiuto il prossimo 5 agosto, è scomparso Raffaele ‘Ele’ Del Freo, personaggio conosciutissimo in città per i suoi trascorsi sportivi nel Viareggio, per la lunga presidenza della sezione del Veterani sportivi e per l’impegno nel comitato cittadino della Darsena che lotta da anni per decongestionare il traffico in via Virgilio e la realizzazione dell’asse di penetrazione a Sud dello stadio dei Pini. Nella lunga attività professionale, dopo la laurea in economia e commercio, era stato un dirigente dell’Intendenza di Finanza a Firenze ma il suo legame con Viareggio era profondo, intenso e viscerale.

La morte è arrivata all’improvviso all’ospedale Versilia, dove ieri mattina – accompagnato dalla figlia Laura – si era recato per una visita di controllo dopo un precedente piccolo intervento ambulatoriale di dermatogia. "All’improvviso – ha raccontato la figlia – mio padre ha accusato un malore: eravamo al primo piano, di fronte al bar. Sono subito intervenuti medici e infermieri che hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, con uno straordinario slancio e con grande professionalità. Ma non c’è stato niente da fare: li ringrazio di cuore per quello che hanno fatto per mio padre". La salma di Raffaele Del Freo rimarrà all’obitorio dell’ospedale unico fino alle 11 di lunedì: dopo il trasferimento a Livorno per la cremazione.

La scomparsa di ‘Ele’ Del Freo apre una grande vuoto nella storia centenaria del Viareggio: difensore di grande temperamento e anche di classe, è stato uno dei protagonisti della vittoria nel campionato di serie D nella stagione 1959-60. Del Freo era in campo il 27 settembre 1959 quando il Viareggio giocò la prima partita sul rinnovato stadio dei Pini nell’incontro vinto per 2-0 contro la Cuoiopelli con i gol di Pardini e Magrini (amico per la pelle di ‘Ele’). Con la maglia bianconera ha formato una cerniera difensiva di eccellenza con Gianfranco Dell’Innocenti.

Dalla stagione 1955-56 a 1959-60 cinque campionati con 146 presenze e nessun gol. Poi l’impegno con l’Unione dei Veterani sportivi del quale per 12 anni è stato il presidente trascinatore, sempre pronto a confrontarsi con la stampa per l’individuazione di una giovane promessa alla quale consegnare ogni anno un riconoscimento.

Nonostante l’età avanzata, la voglia di battagliare era rimasta un suo tratto distintivo. E spesso si presentava al giornale con il suo documento scritto a penna oppure con una vecchia macchina da scrivere ("mi dovete scusare, non sono giovane") nel quale argomentava con piglio e dovizia di particolari la necessità di rendere più visibile e sicura la sua Darsena, spostando il traffico a sud dello stadio.