Chiazza di gasolio in porto a Viareggio, interviene la Guardia Costiera

Un gommone ha perso il carburante. Al proprietario dell'imbarcazione saranno quindi poste a carico le spese della bonifica

Guardia Costiera (foto di repertorio)

Guardia Costiera (foto di repertorio)

Viareggio, 7 febbraio 2019 - Questa mattina una telefonata alla Sala Operativa della Capitaneria di porto ha segnalato la presenza di un inquinamento all' altezza della bocchetta di comunicazione tra le Darsene Toscana ed Italia del porto di Viareggio. Dalle barche all'ormeggio presso la banchina Maestri d'Ascia e Calafati si poteva avvertire un forte odore di gasolio. I militari della Guardia Costiera sono intervenuti sia a terra che in mare, con il gommone Gc A78, individuando immediatamente una grossa chiazza di carburante in estensione.

Fortunatamente, l'emergenza è stata subito contenuta attraverso il posizionamento di panne galleggianti ed assorbenti; il successivo intervento del battello ecologico disinquinante ''Staf 1'' della ditta Ecoboatservice sas, operativa nel porto di Viareggio per conto dell'Autorità Portuale Regionale, ha consentito di recuperare e smaltire in breve tempo la sostanza inquinante. Dagli accertamenti effettuati, i militari sono risaliti alle cause ed al responsabile: è stato infatti appurato che il gasolio sversato, circa 40 litri, proveniva da una imbarcazione di 12 metri all'ormeggio, presumibilmente a causa di un improvviso guasto al filtro del motore. Al proprietario dell'imbarcazione, attraverso l'apposito atto di diffida per l'immediata risoluzione della problematica, saranno quindi poste a carico le spese dell'eseguita bonifica degli specchi acquei portuali interessati.