"Da sette giorni aspetto i risultati del tampone"

Donna chiusa in casa senza ricevere risposte dall’Asl "Positiva al sierologico, temo che ci sia stata confusione"

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Da una settimana, ormai, attende l’esito del tampone. Chiusa in casa senza sintomi. Ha fatto il sierologico, con esito positivo, per ragioni di lavoro: "E mentre aspetto, invece, mio marito è libero di uscire dall’abitazione". Lui è risultato negativo al sierologico, ma intanto vive con una sospetta positiva, e non è in quarantena.

Mentre da sette giorni la donna convive con la paura di scoprire di esser stata contagiata dal Coronavirus e dover imboccare in solitudine la strada per la guarigione, e non ottiene risposte: "Aspetto di sapere se ho contratto il virus oppure no, ho cercato di avere informazioni ma nessuno sa nulla – racconta la donna –. Vengo rimbalzata all’Asl da un numero all’altro, da un medico all’altro, è come se il mio tampone fosse sparito nel nulla".

Tutto è cominciato venerdì scorso, quando la donna si è sottoposta ad un test sierologico necessario per il suo lavoro. Inaspettatamente l’esito è positivo. Rimane di stucco, prova rapidamente a ricordare se in passato ha avuto qualche sintomo riconducibile al Covid. Non ha mai avuto la febbre, un colpo di tosse. Nessuna congiuntivite, nessuna assenza di gusto o di olfatto. Niente riconducibile a quei malesseri sentiti mille volte in televisione. Riavvolge la catena dei contatti, ma ha una vita molto familiare e poco mondana. Non ha la minima idea di dove e da chi, eventualmente, potrebbe essere stata contagiata. E intanto – immediatamente – parte tutta la trafila, attivata dal servizio di igiene dell’Asl Toscana Nord Ovest. Sabato scorso, il giorno dopo la positività rilevata dal sierologico, un medico dell’azienda sanitaria bussa a casa della donna per farle il tampone.

"Alla fine, prima di salutarlo, gli ho chiesto in quanti giorni avrei avuto la risposta. Mi ha detto che al massimo entro tre giorni avrei saputo. Forse addirittura l’indomani". Era domenica, e non è arrivata alcuna risposta. Poi è passato lunedì, martedì, mercoledì... "Adesso è passata una settimana – racconta la donna, di cui non facciamo il nome per tutelare la sua privacy – e il risultato non è ancora arrivato. Non so se ho il Coronavirus, e non so più cosa fare e a chi chiedere l’esito del mio tampone".

Mdc