Forte dei Marmi, Cracco ‘firma’ l’ex ristorante Albarosa

Lo chef ha supervisionato gli spazi per un amico imprenditore che ha acquistato il locale

Carlo Cracco ha seguito la trattativa dell’ex Albarosa

Carlo Cracco ha seguito la trattativa dell’ex Albarosa

Forte dei Marmi, 5 marzo 2019 - La ristorazione fortemarmina continua a rimescolare gli ingredienti. Novità anche per lo storico ristorante «Albarosa» in Caranna, che passa di mano e il 10 aprile inaugurerà come trattoria «Pesce palla»: a supervisionare il locale è stato nientemeno che lo chef pluristellato Carlo Cracco, volto noto della tv.

Dopo 14 anni alla guida dell’Albarosa, il punto di riferimento di tanti calciatori, personaggi dello spettacolo, nobili e magnati russi (pazzi per la celebre catalana e le cruditè), Fabrizio Nicolai ha infatti deciso di lasciare. «Sono stanco – confida – ed è giusto che subentri chi ha maggiore energia da mettere in campo per la clientela».

Ad acquistare il ristorante di via Sant’Elme è stato un imprenditore milanese che si è affidato all’amico Carlo Cracco, il severo giudice di Masterchef, per un sopralluogo degli spazi. Cracco, in gran segreto, a dicembre è arrivato a visionare le sale che garantiscono 100 coperti in inverno e 160 in estate, e ha particolarmente apprezzato quella posizione così a ridosso dalle ville di Roma Imperiale.

Affare fatto dunque, col placet di Mr Cracco, che ha seguito la trattativa e ha dato indicazioni per rivoluzionare letteralmente l’Albarosa. A formare la brigata di cucina è stato nientemeno che Valentino Cassanelli, chef stellato del Lux Lucis dell’hotel Principe e allievo del giudice di Masterchef.

Direttrice del locale sarà Cristina Del Seppia affiancata dal maitre istrionico Dino Graziani di Pozzi, mentre a dirigere la cucina sarà Daniele Fiorini di Massa, giovane con una nutrita esperienza alle spalle al ristorante Lorenzo, al grand hotel Imperiale e al Lux Lucis a Forte dei Marmi.

«Il progetto è di proporre una trattoria conviviale – anticipa la direttrice Del Seppia – dal sapore familiare. Una sorta di luogo di incontro di altri tempi dove lusso e semplicità caratterizzeranno l’allestimento e il menù, che sarà di carne e di pesce, con una selezione di pizze e di piatti alla brace che potranno essere preparati nel forno a legna. Il prezzo medio oscillerà dai 45 ai 55 euro e puntiamo a rispolverare le ricette tipiche italiane e versiliesi e a stare aperti tutto l’anno. Carlo Cracco, caro amico del titolare del locale, ha particolarmente apprezzato la struttura, che abbiamo letteralmente rivisto in ogni dettaglio. Miscelando legno di recupero con marmo di Carrara a un design contemporaneo».