Coronavirus. "Corro vicino a casa". Denunciati altri podisti

Proseguono i controlli della polizia nei confronti di chi circola in città. Un ’atleta’ aveva rimosso le protezioni agli attrezzi ginnici in Pineta

Controlli della polizia

Controlli della polizia

Viareggio, 26 marzo 2020 -  C’è chi fa jogging e chi, addirittura, ha tolto le protezioni agli attrezzi ginnici nella pineta, per potersi allenare, in barba all’obbligo di stare tra le mura domestiche. Sono ancora tante (troppe) le persone che non si adeguano ai divieti imposti dal decreto ministeriale anti-Covid. Gli uomini della polizia di Viareggio, negli ultimi due giorni hanno controllato più di 100 persone, fermando sia automezzi che persone appiedate, raccogliendo le relative autodichiarazioni.

Gli accertamenti effettuati hanno consentito di verificare la violazione delle norme contenute nel decreto da parte di ulteriori 15 persone che si trovavano in circolazione senza che tale comportamento potesse essere supportato da una motivazione di particolare urgenza che ne giustificasse lo spostamento. Un lavoro impegnativo di controllo palmo a palmo su tutto il territorio da parte delle forze dell’ordine dato che i luoghi delle violazioni sono molteplici, Torre del lago, centro città, Camaiore, Montramito, Varignano. In occasione dei monitoraggi sono state individuate persone che passeggiavano, stazionavano su panchine, ovviamente senza giustificato motivo, e lontane dalla consapevolezza che le rigide misure sono applicate nell’interesse di tutti, comprese le persone denunciate, che spesso si rivolgono agli operatori di polizia con atteggiamento inspiegabilmente nervoso, senza considerare che le persone più esposte sono proprio gli operatori delle forze dell’ordine.  

Le denunce più numerose riguardano ancora una volta i podisti, pizzicati a sfrecciare soprattutto sul viale dei Tigli. Tutti soggetti che, una volta fermati dagli agenti, si sono giustificati sostenendo di correre, come previsto dalla normativa, nei pressi della propria abitazione, per poi scoprire che erano invece domiciliati a ben 5/6 chilometri di distanza. E che quindi non erano usciti a sgranchirsi le gambe ma a intraprendere un allenamento in piena libertà. Uno degli ‘atleti’ è stato altresì denunciato per violazione di sigilli, in quanto aveva rimosso le protezioni alla palestra all’aperto fatte apporre a seguito dell’ordinanza di chiusura di ogni attrezzatura ginnica dal sindaco di Viareggio proprio per evitarne un improprio utilizzo.  

«Le Olimpiadi, per chi volesse parteciparvi – è il monito degli uomini del commissariato – come noto sono state rinviate. Pertanto lo sport a casa può essere una comoda alternativa per non perdere la forma fisica e rispettare la propria e l’altrui salute". I controlli in tal senso saranno sempre più rigidi anche nei prossimi giorni con pattugliamenti continui non solo sul lungomare ma anche nelle pinete e in tutti i quartieri della periferia cittadina. Quindi è meglio non sgarrare. © RIPRODUZIONE RISERVATA