lI consiglio comunale dice ’no’ al cibo sintetico. E’ stato infatti approvato (con il solo voto contrario del gruppo Stazzema 360°) l’ordine del giorno promosso da Coldiretti contro il cibo sintetico fornendo, a tal fine, specifiche direttive ai competenti uffici e servizi del Comune anche per la sollecita trasmissione della deliberazione al Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste. Il cibo sintetico viene prodotto in bioreattori non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali ma soprattutto, sottolinea Coldiretti, non tutela la salute "non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti". "Il cibo sintetico non è un prodotto della natura come la conosciamo – commenta il presidente del consiglio comunale Massimiliano Bazzichi – e non risponde neppure a motivazioni di carattere etico e di redistribuzioni della produzione di cibo, concentrando il potere nelle mani di pochi che detengono i brevetti. Non è con il cibo sintetico che si opera una redistribuzione della ricchezza: semmai si penalizzano le aree montane come quella di Stazzema in cui si assiste al ritorno alla scelta di vivere in montagna con il recupero di antiche coltivazioni da parte anche di giovani. Il recupero di una agricoltura di nicchia con prodotti genuini di alta qualità significa anche custodia e manutenzioni del territorio. Per questo abbiamo proposto questo ordine del giorno della Coldiretti che mina soprattutto l’idea di prodotto tipico che è la forza di realtà come Stazzema"