Chiusa una casa famiglia in centro

Asl e Nas rilevano irregolarità nella struttura per non autosufficienti

Carabinieri

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Viareggio, 17 giugno 2019 - Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha ordinato la chiusura della Casa famiglia Rayana di via Leonardo per carenze dei requisiti per l’ospitalità di persone non autosufficienti e altre carenze strutturali e igieniche rilevate dal sopralluogo effettuato da tecnici Asl accompagnati da militari del Nas di Livorno tre giorni fa.

La struttura è iscritta al registro regionale quale associazione di volontariato. Due anni fa aveva presentato al comune la Scia, comunicazione di inizio attività, che adesso Asl e Nas hanno chiesto al sindaco di revocare. La casa famiglia, secondo il controllo effettuato, sarebbe in realtà una normale civile abitazione senza requisiti come il montalettighe. All’interno sono stati trovati 8 ospiti, mentre le aurotizzazioni parlano di una capienza per sei. Mentre la Scia era stata presenzata per l’attività di Rsa per persone non autosufficienti, i requisiti igienico sanitari sono risultati mancanti. Da qui la richiesta al sindaco di chiusura immediata, recepita nell’ordinanza emessa anche per l’apposizione dei sigilli della polizia annonaria, e lo sgombero degli ospiti. Durante il blits del Nas 5 ospiti eranos eduti in un ambiente di comunicazione tra ingresso e sala da pranzo, 1 era in sala da pranzo e 2 al primo piano. Tra le ulteriori carenze rilevate la mancanza di bagno assistito e la presenza di una camera a tre letti non prevista dalla normativa. All’ultimo piano sono state trovate masserizie, materassi, bombole di ossigeno, lenzuola e coperte tenute in modo ritenuto non adeguato e anche per terra. I vani all’ultimo piano sono in ristrutturazione e il sopralluogo ha evidenziato che l’accesso al piano mansardato è problematico perché le scale sono ingombre di materiali. Il gestore, richiesto di mostrare il regolamento interno della casa famiglia, e il registro delle presenze, entrambi obbligatori secondo la normativa regionale, non ha potuto ottemperare. Non sono state trovate le cartelle personali dei sei ospiti non autosufficienti, mentre sono state trovate alcune certificazioni per i due ospiti autosufficneit. Ma Asl e Nas hanno chiesto una nuova valutazione della loro non autosufficienza. Il verbale inviato al sindaco precisa anche che l’assistenza nella casa famiglia risulta carente per mancanza di figure professionali sanitarie quali infermieri, fisioterapisti e animatori previsti dalle norme regionali.