Chiude dopo 35 anni il Sgt Pepper’s storico pub del Lido

Lo storico pub non ha resistito alla crisi economica post Coronavirus"Non ha più senso continuare a lavorare così"

Un giovane Renato Zero al Sgt Pepper’s dopo un suo show a Bussoladomani

Un giovane Renato Zero al Sgt Pepper’s dopo un suo show a Bussoladomani

Viareggio, 28 ottobre 2020 - «Musica, birra, drink, cibo, calcio e…” tanto divertimento per giovani (e non). Era questo lo slogan del Sgt Pepper’s sul Viale Colombo a Lido di Camaiore, pub che ha accompagnato quattro generazioni di versiliesi e turisti nella notti della movida. Il locale ha chiuso i battenti definitivamente per la crisi da Coronavirus. Ispirato al “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, l’ottavo album dei Beatles e inserito al 1° posto della lista dei 500 migliori dischi di sempre dalla rivista specializzata Rolling Stones, il pub è stato per anni il ritrovo di food & drink della nightlife della Versilia. "Dal 2008 il lavoro è andato a calare anno dopo anno e il lockdown di marzo e le continue restrizioni dei mesi scorsi ci hanno tolto la voglia di lavorare. Io, mia nipote e mia sorella abbiamo detto quindi basta, ormai non ha più senso andare avanti", racconta il 62enne Serafino Palazzo, che dal 7 aprile 1984 ha gestito il locale (rilevando il Ristorante Burlamacco) assieme al fratello per poi passare il timone alla nipote Naike Quagli. Il pub , in classico stile inglese, era un must della movida di Lido, che iniziava con gli hot dog, gli hamburger e le partite del calcio al “Pepper”. Era uno dei primi pub degli anni ‘80 assieme all’Happy Days, al Jamaica e al Sain Peter."“Abbiamo ricevuto tanti messaggi di stima e incitazioni ad andare avanti, ma con i tempi di oggi...". I tempi di ieri erano invece quelli di quando veniva, al Pepper, Renato Zero che andava a cantare a “Bussoladomani”, Corrado Tedeschi, Stefania Casale, Ivano Fossati, Gianmarco Tognazzi, Alberto Tomba e Marco Columbro. "E’ un dispiacere chiudere - conclude Serafino - ma ormai è così... Il Governo ha avuto sei mesi per organizzarsi e invece niente, siamo punto a capo". Rimangono del Pepper i ricordi sui social: "Locale caratteristico, ha l’atmosfera del pub, dalla buona musica ai buonissimi panini. Inoltre hanno un vinello rosso alla spina che sembra in bottiglia", si trova scritto da un cliente su TripAdvisor dopo una serata. Che non tornerà più. Dario Pecchia