di Dario Pecchia
Trovare un affitto annuale o quadriennale – con la possib ilità di registrare la residenza – a Viareggio è un’impresa impossibile, come cantava Jovanotti nella mitica canzone “Baciami Ancora”. Avendo fatto il giro di diverse agenzie, di cui molte non trattano ormai più le locazioni dato il boom del “fai da te” con Airbnb e Booking, non abbiamo trovato un solo affitto annuale, che si contano (in tutta la città) sulle dita di una mano. E’ una situazione che mette in crisi diverse persone, soprattutto i giovani che non hanno una busta paga pesante e garanzie solide per convincere gli affittuari, che preferiscono dare in locazione la sola stagione, perdendoci qualcosa in soldi ma evitando grane.
"Ormai tutti preferiscono il turistico - spiega Osvaldo Pasquali dello storico Immobiliare di via Leonardo da Vinci - perché sono più svincolate rispetto ai contratti a lungo termine (come il 3+2 ad affitto calmierato o lo standard 4+4, ndr) ed evitano rischi di insoluti. Indubbiamente, in quattro o al massimo cinque mesi prendono meno che un affitto annuale, ma sono più tranquilli. I soldi si incassano subito e purtroppo gente che non paga è sempre più frequente e mandarli via costa un bel po’ tra avvocati, spese e tempi lunghi a causa della giustizia lenta". Addirittura la sede di Torre del Lago di Pasquali ha smesso di trattarli. "In due anni ne abbiamo conclusi solamente uno ed è difficilissimo trovarli - prosegue - perché appena capitano volano via. Ci sono decine e decine di richieste ma pochissima disponibilità. Ormai Viareggio è ormai abitatissima: tutto vogliono venire qui. Di case disponibili non ce ne sono più, perché alcuni l’hanno messe in vendita e il resto aspetta la bella stagione. I prezzi delle case? Stazionari, il Covid è stato un periodo morto, ma c’è tanta gente che non ha bisogno di vendere e quindi i costi non calano più di tanto. E poi c’è Internet: la maggior parte dei forestieri prenota, in maniera autonoma, dall’anno precedente tramite Internet con booking o Airbnb a settimane. Tante agenzie non se ne occupano più perché si verificano tante lamentele e c’è poco guadagno".
La stessa situazione coinvolge tutto il centro città, anche il lussuoso Marco Polo, e anche in periferia e nell’entroterra la situazione non sembra migliore. "Rispetto a prima del Covid si trovano meno locazioni annuali e c’è molta più richiesta" spiega Antonio Giuseppe Nigro dell’omonima agenzia “Casa Nigro”, azienda familiare creata alla fine degli anni ’70 dal padre Salvatore. "Ormai, a Viareggio, esiste solo l’estivo –continua – e il classico è un appartamento entro 700 metri dal mare, ovviamente ben tenuto. A giugno, dove i canoni viaggiano intorno ai 1500 euro, c’è stato un po’ po’ di calo rispetto al 2021 per la ripresa dei viaggi all’estero. Idem per luglio, per il quale ci vogliono circa 2200 euro. Agosto è stato sold out, per settembre c’è poca richiesta. Le agenzie soffrono la concorrenza di Internet, dove vanno forte i settimanali e i quindicinali, dove si può arrivare anche a 100 euro al giorno per una appartamento standard con 4 posti letto. La soluzione? Rendere snelle le cause in caso di insoluti e sfratti. Ora tutti chiedono Viareggio, che ha recuperato su Lido".
Parafrasando un film “Premio Oscar”, Viareggio non è una città per abitare in affitto.