di Beppe Nelli
Venerdì sera prima movida con gli effetti delle ordinanze anti musica a Torre del Lago e a Lido di Camaiore. Non c’era tanta gente in giro, e quindi nessuno s’è riversato sul Vialone in Darsena. Ma a Lido centinaia di ragazzi e ragazze, tra cui un’infinità di minorenni, sono rimasti a bere anche quando all’una tutti i locali hanno spento l’intrattenimento sonoro. Ma proprio ieri notte Carabinieri e Vigili urbani hanno organizzato un controllo serrato agli esercizi che vendono "shottini", e che consentono a un ragazzino di "bombarsi" con quattro bevute a soli 4 euro. Nei giorni scorsi i Carabinieri del Lido hanno multato due bar, in piazza Matteotti e piazza Principe Umberto, che hanno servito alcolici a minorenni.
"Venerdì notte – racconta Alessandro Santini della Lega, che abita a Lido – piazza Matteotti e la zona del pontile erano tranquille. La folla della movida era in piazza Lemmetti. All’una tutti hanno cessato la musica ma i locali hanno continuato a servire alcolici fino alle 3, e la gente è rimasta a bere. C’erano i carabinieri a tenere d’occhio la situazione, e soprattutto le ragazzine minorenni perché non fossero molestate dai ragazzi che bevevano. C’erano almeno duecento giovani nella piazza: i militari avrebbero dovuto finire il turno alle 2, ma sono rimasti fino alle 3, alla chiusura dei locali, per spirito di servizio alla collettività".
"Il problema – ribadisce Santini – è che queste ordinanze non aiutano le forze dell’ordine. Come per le multe dei giorni scorsi, il problema grosso è il servizio dell’alcol ai ragazzi, che non vanno via quando finisce la musica. Poi, quando alle 4 non ci sono più le forze dell’ordine, capita che spacchino cose e rubino le bici. Ecco perché l’ordinanza per Lido di Camaiore è inutile".
E mentre i gestori della Marina di Torre del Lago sperano che i clienti arrivino anche stasera, pur sapendo che all’una la musica cesserà ma continuerà in Darsena all’altro lato del Vialone, sul fronte viareggino anche Emiliano Cerri, socio del Maki Maki e presidente del Silb-locali da ballo, scuote la testa: "Venerdì sul viale Europa c’era pochissima gente. Non c’è stata la migrazione da Torre del Lago. E spero che non ci sia mai, perché ai nostri clienti la buriana non interessa. Comunque questi sono i risultati degli errori del governo. I vaccini funzionano, altrimenti con gli ammassamenti che ci sono stati dagli Europei in poi, gli ospedali sarebbero pieni. Invece sono quasi vuoti. Il governo ha sbagliato la gestione del divertimento: avrebbe dovuto riaprire le discoteche e imporre il green pass all’ingresso. Noi privati sappiano fare i controlli che allo Stato non riescono, e così avrebbero anche spinto i giovani a vaccinarsi. Ma a Roma non l’azzeccano mai".