
In un’Italia che cambia colore con la velocità di un camaleonte gli imprenditori continuano a vivere nell’incertezza totale. Mentre ancora non si sa che ne sarà del Natale e del Capodanno ed i ristoratori, pur restando pronti alla battaglia, sembrerebbero aver strappato promesse concrete dalla Regione c’è chi va avanti in ordine sparso come i titolari dei Lounge Bar; ovvero quelle attività dove potevi anche fare quell’aperitivo ormai ricordo lontano. Riapre domani il The Club in via dei Pescatori a Viareggio.
"Dato che non sappiamo di che colore siamo o saremo – dice con sarcasmo Omar Bertolucci – abbiamo deciso di ripartire dalle 7 alle 19 per la giornata di venerdì mentre sabato e domenica l’orario sarà 15-20. Comunque lavorare in questa situazione di continua precarietà non è possibile. Noi fin dall’inizio abbiamo attuato tutte le regole di sicurezza che ci sono state richieste ed adesso vogliamo ripartire, ma senza l’aiuto concreto da parte dello Stato sarà tutto più complicato". Domenica riparte invece l’Amadeus in via Del Fortino a Lido di Camaiore. "Gialla, arancione o rossa – sottolinea Roberto Rosati – aprirò al tavolo da asporto delivery. La mia è una esagerazione ma dettata dallo stato di necessità. Sono un imprenditore e mi sono onestamente stancato di non poter esercitare il lavoro che amo e che mi sono creato. Sono deluso perché una attività non può permettersi di stare chiusa in questi periodi; già siamo zoppi con la chiusura alle 18 ma almeno così cerchiamo di restare presenti nel territorio anche se ormai dicembre è andato".
Chi non ha mai chiuso è Il Caffè Irene in via San Martino a Viareggio. "L’attività non si è mai interrotta – premette Davide Pellegrini – ma ho dovuto tenere i dipendenti a casa lavorando da solo per 14 ore al giorno. Capisco l’emergenza di questa drammatica fase, che si protrae da mesi, ma chi ci governa non ha mai preso una decisione chiara ed anche adesso si vive in attesa del consueto Dpcm. Noi ci siamo inventati l’aperitivo a casa ma non basta per riassorbire i dipendenti". Tutti sperano in tempi migliori.
Sergio Iacopetti