Meglio liscia o gassata? Acqua, presto nove casine

La giunta Del Ghingaro vuole realizzarle nel 2019

Il prototipo di una casina dell’acqua

Il prototipo di una casina dell’acqua

Viareggio, 9 novembre 2018 - Liscia, frizzante, ecologica: le case dell’acqua provano a conquistare anche Viareggio, dove l’amministrazione Del Ghingaro punta ad installare – ben spartiti sul territorio fino a Torre del Lago – nove distributori. Ne è passata di H2O sotto i ponti da quando, nel 2014, la giunta Betti pubblicò un avviso esplorativo per cercare proprio un gestore disponibile ad installare almeno sei ‘casine’ in città, una per ogni quartiere. Manifestazione d’interesse che evidentemente cadde nel vuoto, prima di perdersi tra fallimenti e commissariamenti. Così il Comune con un piede fuori dal dissesto, oggi, ci riprova; con la forte motivazione di attivare quanto prima quel meccanismo virtuoso che, oltre a consentire alle famiglie di risparmiare sul litro di minerale che acquistato al supermercato si aggira sui 20 centesimi (salvo le eccezioni griffate e salate), aiuterebbe a ridurre la quantità di imballi di plastica che viene buttata via ogni giorno.

Portando sulle tavole dei viareggini bottiglie usate e riutilizzate con l’acqua del sindaco: economica, microfiltrata e refrigerata dall’impianto. Considerato poi che nel 2019 la giunta Del Ghingaro punta ad introdurre la tariffa puntale sulla Tari (più rifiuti produci più paghi) il risparmio si prospetta doppio. L’amministrazione, dunque, per l’individuazione dell’impresa erogatrice, che avverrà tramite avviso pubblico di selezione in fase di pubblicazione, stabilisce un costo a litro a base d’asta di 6 centesimi. L’installazione degli impianti sarà a cura e spese del soggetto aggiudicatario, sia per la fase di progettazione e realizzazione, che di manutenzione dei distributori, così come i controlli, le analisi, gli oneri di allaccio alla rete e il pagamento delle forniture idriche ed elettriche. Agli uffici tecnici ora il compito di trovare le aree più idonee dove installare le nove case dell’acqua, preferibilmente in zone igieniche, facilmente raggiungibili dai cittadini e dotate di parcheggi nelle vicinanze.

Mdc