Case Erp, assolti dirigente e funzionaria comunali

Erano accusati di abuso d’ufficio. Il Gip ha stabilito il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste

Assolti con formula piena perché il fatto non sussiste l’ex dirigente alla casa del comune di Viareggio Vincenzo Strippoli (nella foto) e la funzionaria, oggi in pensione, Antonella Frusteri. Entrambi erano accusati di abuso d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta aperta dalla Procura di Lucca su presunte violazioni nell’assegnazione degli alloggi popolari nel periodo compreso tra l’8 settembre del 2015 e il 23 novembre del 2016. Secondo l’accusa dirigente e funzionaria avevano assegnato case popolari a persone che non ne avevano diritto violando le normative previste dal regolamento regionale sull’assegnazione delle case popolari. Vincenzo Strippoli, difeso dall’avvocato Emilio Soppelsa, e Antonella Frusteri, assistita dall’avvocato Francesco Frati hanno invece dimostrato in aula di tribunale la correttezza del loro operato. Pertanto ieri mattina nel corso dell’udienza preliminare il Gip Antonia Aracri ha emesso una sentenza di non luogo a procedere con assoluzione piena perché il fatto non sussiste, proprio perché sono riusciti a dimostrare, carte alla mano, che mai sono state violate le disposizioni di legge durante il periodo contestato dalla Procura.

"I dottori Strippoli e Frusteri – hanno detto i rispettivi legali – vogliono manifestare la loro soddisfazione per la piena assoluzione con la formula che il fatto non sussiste in una vicenda che li ha profondamente amareggiati. L’assoluzione con formula piena è il giusto riconoscimento umano e professionale per i due dirigenti avendo sempre lavorato con diligenza e competenza in un settore estremamente difficoltoso qual è l’ufficio casa".