Vigili impegnati nei controlli (foto di repertorio)
Viareggio, 12 dicembre 2018 - Lei eredita una casa e per questo lascia l’appartamento Erp a Torre del Lago. Ma al suo interno continua ad abitarci la figlia. Quest’ultima però non ne ha più diritto. Pertanto il Comune, sulla scorta di una segnalazione fatta dall’Erp e di un successivo accertamento compiuto dagli agenti della polizia municipale, ha disposto la decadenza dell’assegnazione di un alloggio di edilizia popolare.
A pochi giorni di distanza dal provvedimento che aveva colpito l’inquilino che beneficiava di una casa popolare ma che si era comprato una Bmw da oltre 47mila euro, il Comune prosegue nella sua azione moralizzatrice, disponendo l’allontanamento della figlia dell’assegnataria.
Tutto nasce dalla segnalazione fatta a febbraio dall’Erp, l’ente che gestisce le case popolari che segnalava che un’inquilina di Torre del Lago aveva ereditato una casa dove si era trasferita e dove aveva già fatto il cambio di residenza. Segnalava però che la figlia continuava a occupare la casa popolare.
Gli agenti della polizia municipale alla fine di luglio hanno effettuato una verifica da cui è emersa la realtà dipinta dall’Erp. L’inquilina ha ammesso di essersi trasferita in un’altra casa che ha nel frattempo ereditato e che nell’alloggio popolare aveva lasciato sua figlia. Per il Comune questo è però motivo di decadenza in quanto «ai sensi della legge 96/1996 della Regione Toscana – si legge nella delibera dirigenziale del Comune di Viareggio – la proprietà di un immobile acquisita durante la locazione si estende a tutti i componenti del nucleo familiare».
Pertanto la figlia non ha più diritto ad abitare in quell’alloggio Erp che adesso dovrà abbandonare entro sessanta giorni salvo presentare opposizione a questa determina comunale. Quando il provvedimento sarà reso esecutivo definitivamente la casa popolare potrà essere riassegnata a chi ne ha diritto ed è in graduatoria, come pure quella tolta all’inquilino che ha acquisto una Bmw.