Carnevale, scatta il piano antiterrorismo. Rioni in crisi

Il piano di sicurezza per il Carnevale arriverà oggi all’approvazione della commissione provinciale di sorveglianza sul pubblico spettacolo

Sotto la Torre si voleva tornare a realizzare la festa rionale con la celebrazione del giovedì grasso. Ora è tutto in forte dubbio

Sotto la Torre si voleva tornare a realizzare la festa rionale con la celebrazione del giovedì grasso. Ora è tutto in forte dubbio

Viareggio, 18 gennaio 2017 - Il piano di sicurezza per il Carnevale arriverà oggi all’approvazione della commissione provinciale di sorveglianza sul pubblico spettacolo. Lo consegnerà l’ingegnere della Fondazione Paolo Polvani, che nella stesura del progetto ha tenuto conto delle prescrizioni diramate dal Viminale; che dopo l’attentato terroristico di Berlino ha imposto l’innalzamento dei livelli di guardia per le manifestazioni a forte richiamo di pubblico. Come i corsi, ma anche le feste rionali.

Partiamo dal Carnevale: "Lungo tutto il circuito – Polvani ci anticipa il piano – verrà posizionato un cordone di plinti, grossi blocchi di cemento, per impedire o comunque limitare l’accesso ai mezzi pesanti". Quelle misure anti-tir che – dopo la tragedia di Nizza, e quella del mercatino di Natale di Berlino – sono comparsi nei luoghi, in Italia, considerati sensibili. In alcuni ingressi, come quello lato Molo e quello lato Fossa dell’Abate, i blocchi di cemento bloccheranno completamente l’ingresso ai mezzi pesanti; tutte le traverse tra la Pineta e il Viale a Mare invece dovranno comunque garantire un varco per l’accesso ai mezzi di soccorso, come le ambulanze o i camion dei vigili del fuoco. Dunque i new jersey saranno posizionati a zig zag, come a formare una sorta di “S” per imporre un rallentamento e consentire il controllo al personale di guardia ai cancelli".

"La Fondazione ha già a disposizione tutto il materiale necessario – conclude Polvani –; sia i plinti che il muletto per il montaggio e lo smontaggio. E sosterrà i rioni per garantire anche nelle feste dei quartieri queste straordinarie misure di sicurezza".

I rioni avranno sì i plinti, concessi ad uso gratuito dalla Fondazione, ma sarà carico dei comitati organizzatori provvedere a metterli e a rimuoverli. Ogni sera prima dell’inizio, e ogni notte al termine della festa. E proprio per queste ragioni rischiano di saltare sia il Carnevale Storico della Vecchia Viareggio e la tradizionale festa del giovedì grasso dedicata ai bambini sotto la Torre Matilde.

"Abbiamo chiesto un preventivo – spiega il presidente Marco Marmugi – tra noleggio e personale per garantire queste misure straordinarie dobbiamo pagare 3mila 500 euro al giorno, una cifra per noi insostenibile". L’ultima parola giovedì, al termine della riunione tecnica con i vigili urbani e il commissariato. Una ‘novità’ che preoccupa anche il Marco Polo, che assicura che il rione "si farà", ma già si pensa a dei correttivi al percorso per abbattere un po’ le spese. In Darsena è lo stesso Polvani ad occuparsi del progetto, visto che è stato incaricato come ingegnere responsabile del circuito dal rione. "Da una prima stima, e dopo un sopralluogo, – dice – i costi, comprensivi del noleggio di un muletto, sembrano contenuti". In via Coppino si va avanti, con ottimismo.