Carnevale di Viareggio, il Festival di Burlamacco trionfa. Marchetti vince con 'Maschere'

"Questa è la vera canzone del Carnevale". Sul podio anche Massimo Domenici e Lorenzo Ghiselli

Viareggio, carnevale

Viareggio, carnevale

Viareggio, 30 gennaio 2023 -  Proviamo a chiudere gli occhi e canticchiamo ‘Maschereide’, poi apriamoli per ammirare Massimiliano Marchetti, attorniato da maschere che si destano all’improvviso, e godiamoci ‘Maschere’. Sono passati 101 anni, ma le emozioni che trasmette la canzone vincitrice dell’edizione 2023 del Festival di Burlamacco, seppur chiaramente rivisitata armonicamente, musicalmente e nel testo, sono comunque forti. Erano i favoriti della vigilia ed hanno saputo tenere il peso della pressione.

Massimiliano Marchetti (a cui è andato anche il premio Tony Filippini per miglior performer) con ‘Maschere’ regala a sé stesso ed alla sua squadra l’ennesimo trionfo. Un testo che si rifà alla storia del Carnevale, un ritmo incalzante, con l’aggiunta della formidabile voce dell’interprete, hanno convinto la giuria, presieduta da Maria Elena Adorni, che ne ha decretato la vittoria in maniera plebiscitaria (25 voti contro gli otto del secondo e del terzo posto).

Per Marchetti si tratta del terzo successo, dopo quelli del 2013 e del 2020. «Ci speravo perché sapevo che la canzone era bella – premette –. Con questo successo ho come chiuso un cerchio, dato che dal primo sono passati ben 10 anni di studio. Questa è la vera canzone ufficiale del Carnevale». Una squadra formidabile quella a disposizione di Marchetti e guidata dal sublime paroliere Daniele Paolinelli (8 successi di cui 4 consecutivi). «Con l’altro autore Marco Bertuccelli – spiega – la scrittura viene condivisa splendidamente. Volevamo omaggiare Maschereide anche con qualche citazione: ‘Il volto più sincero dell’umanità’ e ‘Noi siamo il trionfo di tutte le età’ e credo che l’intento sia stato raggiunto, ma con un armonia diversa. Dedico il successo alla mia compagna Elisa ed al nostro piccolo Eros».

Alessandro Pasquinucci (4° successo) ha proprio curato la musica. «Ho preso spunto dalle ballate balcaniche di Kosturica – argomenta –, ma con il dovuto arrangiamento l’abbiamo resa più nostrana senza trombe e tromboni. Questo è un filone che a Carnevale attualmente piace». Al secondo posto si è piazzato Massimo Domenici con ‘Per sempre’ (anche premio Pierino Ghilarducci per il miglior testo), scritta con Luca Del Carlo. «Sono felice – assicura Domenici – in particolare per il riconoscimento al testo. Un ringraziamento speciale va alla Pole Studio Dance che è riuscita ad inserire una disciplina moderna in maniera perfetta all’interno delle nostre tradizioni musicali». Al terzo posto ‘Musica e Coriandoli’ cantata da Lorenzo Ghiselli e scritta con Andrea Ciaramitaro e Luca Del Chiaro.

«Questa canzone – dice Ghiselli – è una dedica a tutti coloro che ancora scrivono col cuore canzone di Carnevale...». Un accenno un po’ sibilino forse alla canzone ufficiale arrivata da fuori?. A fugare ogni dubbio è Andrea Paci, direttore artistico e conduttore, con la figlia Viola e Leonardo Bonuccelli, della 17^ edizione del Festival: «Un successo di pubblico ed un dovuto e sentito omaggio al Carnevale. Noi ci auguriamo di trovare un confronto con la Fondazione Carnevale perché vogliamo il bene della manifestazione. Non siamo provinciali, ma anzi peschiamo il talento». Premio Aurora Francesconi (miglior coreografia/video) a Alberto Volpi con ‘Aldilà dal molo’.

Sergio Iacopetti