La Cina vuole esportare il Carnevale di Viareggio

L’annuncio della presidente della Fondazione Marialina Marcucci al nostro giornale. Le trattative sono in corso

Carnevale Viareggio

Carnevale Viareggio

Viareggio, 1 dicembre 2018 - Una manifestazione sempre più internazionale, pronta a tagliare nuovi traguardi. I cambiamenti della prossima edizione e i progetti di sviluppo per il futuro sono stati al centro dell’intervista che il nostro direttore Francesco Carrassi ha fatto alla presidente della Fondazione, Marialina Marcucci, nel corso di un incontro nella sede de La Nazione a Firenze. «Il carnevale anche negli anni passati è già andato molte volte all’estero per fare promozione, ma c’è una novità importante - ha anticipato la Marcucci a Carrassi - quello su cui invece stiamo ragionando ora è un salto di qualità. Siamo infatti stati contattati da un’agenzia di entertainement cinese, con cui siamo entrati in trattativa, che vorrebbe portare la manifestazione proprio in Cina. Il Carnevale come lo intendiamo noi puo’ essere fatto solo a Viareggio, ma qualcosa di simile è possibile esportarlo. Chissà dunque che non si raggiunga un accordo».

La Marcucci ha snocciolato anche i numeri della scorsa edizione e parlato dell’indotto. «L’anno scorso tra sfilate e città abbiamo avuto circa 600 mila persone, un indotto di venti milioni di euro e l’incasso al botteghino di due milioni e duecento mila euro al botteghino - ha detto la presidente -. Nel 2019 il Carnevale sarà pop, molto allegro e dedicato alla donne, assolutamente non di parte. La creatività dei maestri non è stata influenzata, avranno i loro soggetti e ci racconteranno le loro storie. Però nel corso del mese del Carnevale faremo tantissime iniziative dedicate alle donne. Come le scienziate, poi quelle che necessitano di aiuto, ma anche alle donne che devono pareggiare sui salari, alla donna e quelle che devono finalmente esprimersi a pieno. Partiremo il 9 febbraio: avremo due sabati e due domeniche e poi il martedì grasso, ovvero cinque sfilate in tutto». Dalla presidente anche un accenno al suo rapporto con la manifestazione. «Prima di tutto il Carnevale l’ho conosciuto da ragazzina perché ho fatto le scuole a Viareggio e quindi ci sono cresciuta - racconta la Marcucci nell’intervista al nostro direttore Carrassi -. Poi mi sono trovata ad essere chiamata dall’amministrazione Del Ghingaro, e la prossima sarà la mia terza edizione da presidente». Soddisfazione viene espressa per la conferma del finanziamento della Regione, un milione di euro. 

«Siamo contenti, ma lo saremmo ancora di più se come quello del Ministero, anche il contributo di Regione e Comune fosse almeno triennale - spiega ancora la presidente -, perchè così potremmo puntare per un periodo piu’ lungo su risorse certe, e in questo modo investire sullo sviluppo». Un commento anche sulla satira politica, che sembra essere un po’ scomparsa dai temi dei carri. «Scomparsa no, qualcosa c’è, ma il Carnevale in questo momento si sta dedicando tantissimo alla denuncia sociale - sottolinea la Marcucci - Poi certo ci sono personaggi politici come il presidente Trump che vanno tantissimo. Ci tengo a dire comunque che quest’anno avremo cose molto interessanti».