Capitaneria in azione per contrastare i reati ambientali

Si è conclusa, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Toscana, l’operazione “Onda Blu”. L’attività, partita il 7 aprile, ha impegnato il personale della Guardia Costiera regionale in complesse e intense attività operative e d’indagine, che hanno portato ad oltre 1600 controlli e all’accertamento di molteplici illeciti ambientali, di natura penale e amministrativa. Sono state comminate sanzioni per 33.736 euro e sequestrate 63 tonnellate di rifiuti. Nello specifico le verifiche di polizia ambientale si sono concentrate sugli scarichi idrici sia domestici che industriali, che spesso sono una delle principali cause di inquinamento dei corsi d’acqua e dei mari. Tra gli accertamenti più rilevanti vi è il sequestro, nel comune di Massarosa, di un autolavaggio. Qui i militari hanno scoperto che le acque utilizzate per il lavaggio delle auto venivano canalizzate all’interno di un pozzetto interrato che, successivamente, confluiva in un canale che sfociava in mare.