"Ma chi autorizza i cantieri nel mese di luglio?"

Lettera al sindaco: "Cercavo relax, non martelli pneumatici. non c’era alcuna urgenza"

Cantieri stradali

Cantieri stradali

Viareggio, 16 luglio 2019 - Come tutti gli anni, ha preso armi e bagagli e da Firenze è venuto a godersi l’aria della costa. Cercando tranquillità, relax. E invece per Maurizio Romoli, residente a Firenze ma con una casa in via Veneto lasciatagli dalla mamma viareggina, la prospettiva è di un’estate scandita dal ritmo del martello pneumatico. Colpa dei lavori per la posa della nuova fibra ottica, a cui il comune ha dato l’ok in questi giorni.

Quando ha visto posare le transenne e posizionare le escavatrici, Romoli ha pensato di sognare. «Non ce l’ho con i ragazzi che lavorano, sia chiaro, e nemmeno con le ditte che hanno vinto l’appalto e che chiaramente devono portare a termine le operazioni – spiega – ma mi domando come sia possibile che qualcuno, in comune, abbia pensato di far partire i lavori a metà luglio, e soprattutto in pieno centro». Una volta schiaritosi le idee, Romoli ha deciso di chiedere un incontro al sindaco Giorgio Del Ghingaro. Al quale, nel frattempo, ha fatto arrivare una lettera vergata di suo pugno e già protocollata in comune.

«Mi stupisce che una amministrazione di una cittadina come Viareggio, che vive prevalentemente di turismo balneare nei mesi estivi, si permetta di autorizzare lavori pubblici per il passaggio di Open Fiber in via Vittorio Veneto e, di seguito, in via Matteotti, nella seconda e terza settimana di luglio – scrive Romoli –; stupisce anche la disinvoltura con cui si autorizza la messa in opera di un vistoso cantiere ingombrante che intralcia il traffico, soprattutto in questo periodo, all’angolo tra via Veneto e via Matteotti a 100 metri da via Fratti, 200 metri da via Battisti e 500 metri dalla Passeggiata, e quindi a pochissima distanza dal centro nevralgico che dovrebbe essere il biglietto da visita della cittadina».

Gia’ che c’è, Romoli fa il conto dei problemi che andrebbero affrontati. «Tutto ciò accentua il degrado già presente da tempo, rappresentato dalla fatiscente struttura conosciuta come ‘palazzo degli extracomunitari’ e del vecchio ambulatorio per i prelievi, davanti al quale affiora sul marciapiede sterpaglia che nessuno si preoccupa di tagliare. Vorrei capire come sia possibile autorizzare lo scavo di fondo stradale per il passaggio di fibra ottica, che non è certo una priorità o un’urgenza come nel caso in cui si rompa una tubatura dell’acqua, nel mese di luglio, che insieme ad agosto rappresenta il periodo di maggior affluenza turisticia e di maggior presenza di autovetture. Oltretutto, il cittadino in questo periodo è costretto a tenere sempre le finestre aperte per il caldo, subendo inquinamento ambientale per le polveri sollevate dagli scavi e inquinamento acustico per i rumori provocati dalle escavatrici. Una buona amministrazione dovrebbe tutelare la salute dei cittadini e pensare a riqualificare una zona prossimale al centro, lasciata al degrado totale da anni. Infine, vorrei evidenziare la difficoltà che molti cittadini (pur avendo pagato abbonamenti settimanali, mensili o annuali di Mover Pass) hanno nel trovare un parcheggio vicino alla propria abitazione, come il sottoscritto, che oltre all’abbonamento per il parcheggio paga i tributi Ici, Tasi e sui rifiuti richiesti dal comune di Viareggio».

DanMan