"Camere disdettate per un’allerta meteo che si è rivelata pioggerella"

Lo sfogo degli albergatori: "Serve un servizio ad hoc per il nostro territorio"

Da giorni sulla Versilia erano previsti temporali nel week-end. Tant’è che prima è arrivata l’allerta meteo gialla, poi quella arancione. E alla fine, per fortuna, il fortunale si è rivelato una pioggerellina. Le premesse, però, hanno scoraggiato i turisti; così gli albergatori sbottano "Premesso che siamo nel weekend elettorale, e che grosso giro non ci sarebbe stato – dice Franco Francesconi, gestore dell’hotel Sole e Mare di Lido di Camaiore – ma causa delle allarmistiche previsioni diramate dalla Regione ho comunque subìto la cancellazione, nelle ultime 2 settimane, di almeno 15 camere. Così – prosegue Francesconi – non è più accettabile". Secondo l’imprenditore "i setti comuni del comprensorio dovrebbero dotarsi di un servizio meteorologico versiliese". Auspicio che fa suo anche Sandra Lupori, presidente di Federalberghi Viareggio. "È innegabile che l’allerta emessa e rafforzata si è dimostrata eccessivamente esagerata – sottolinea –. In una fase di bassa stagione come questa, in cui il turismo cala, delle errate previsioni possano incidere enormemente su attività ricettive come le nostre. La Versilia ha un suo specifico microclima e come tale deve esser analizzata, monitorata". Anche per Lupori servirebbe un servizio meteo specifico. "Se ne parla da 15 anni. Abbiamo avuto tanti incontri con assessori, che – conclude – hanno promesso, ma poi alle parole non sono seguiti i fatti. Eppure basterebbe installare delle webcam".

Sergio Iacopetti