Ztl, scatta il "condono" per le multe. In arrivo annullamenti e rimborsi

Camaiore, l’amministrazione ha riaperto i termini per le autorizzazioni

Vigili (foto repertorio)

Vigili (foto repertorio)

Camaiore (Lucca), 2 marzo 2018 - Il Comune annulla le sanzioni della zona a traffico limitato. Per grazia ricevuta dal ‘santo elettorale’? Troppe multe, migliaia, e quindi qualcosa non ha funzionato, anche perché i contravventori sono tutti di Camaiore e molti si sono trovati con decine di buste verdi consegnate a casa. Proteste, video, ricorsi: così l’amministrazione comunale ha corretto il tiro a certe condizioni che bilancino gli interessi contrapposti. Come? Con una riapertura eccezionale dei termini relativi al regime di autorizzazione all’accesso nel periodo transitorio tra il 15 dicembre scorso e il 15 marzo prossimo. Perché? Per il fatto che è stato riconosciuto un certo deficit di chiarezza e completezza nell’informazione di chi, pur avendone diritto, non ha provveduto a sostituire le vecchie autorizzazioni, a chiederne una nuova o a farsi rilasciare autorizzazione per accesso temporaneo. O per il fatto che domani si vota? Fatto sta che il ‘condono’ è arrivato come manna, elettorale o no.

Il Comune quindi annullerà o rimborserà le sanzioni per quanti dimostreranno di ricadere in uno dei seguenti casi: i possessori di vecchia autorizzazione all’accesso alla Ztl che non hanno provveduto a presentare la domanda per il nuovo titolo e che sono obbligati a regolare la propria posizione, come residenti, entro e non oltre il 15 marzo; i titolari di diritto al rilascio del nuovo permesso di accesso che non hanno provveduto a richiederlo e che sono obbligati a regolare la propria posizione entro e non oltre lo stesso termine in quanto residenti o titolari di attività; infine gli altri soggetti che sono in grado di dimostrare i requisiti per una richiesta straordinaria a carattere temporaneo. Anche questi ultimi sono obbligati a regolare la propria posizione entro e non oltre il 15 marzo: si tratta di fornitori di attività, lavoratori con prestazioni occasionali e così via.

Chi risulti compreso in uno dei tre casi, si dovrà recare all’Urp del Comune con tutta la documentazione necessaria entro i termini indicati per fare richiesta di regolarizzazione e di successivo annullamento o rimborso delle eventuali sanzioni. Per le prime due categorie sarà necessaria patente, carta di circolazione e due marche da bollo da 16 euro oltre alle sanzioni o ricevute di pagamento. Per la terza categoria si deve dimostrare la prestazione occasionale svolta e le sanzioni o il versamento eseguito.