C’è un’offerta per Perini Sanlorenzo pronto al passo

I sindacati hanno incontrato la proprietà, settimana deciva per l’acquisizione . "C’è già un piano industriale. Manca solo l’accordo con la famiglia Tabacchi".

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L’affare Perini Navi-Sanlorenzo potrebbe andare in porto. L’offerta c’è, il piano industriale pure e le parti potrebbero chiudere entro la fine della settimana. O almeno, tra i vari sbocchi possibili dello scenario attuale, questo è quello caldeggiato sia dalla Regione, sia dai sindacati. Che ieri sono riusciti a incontrare la proprietà di Sanlorenzo, da cui hanno ricevuto rassicurazioni importanti sull’investimento del colosso di Massimo Perotti.

"Dopo alcune settimane dalla nostra richiesta, abbiamo finalmente incontrato la direzione della Sanlorenzo spa – si legge in una nota della Fiom Cgil e della Rsu di Perini Navi –; erano presenti Riccardo Cima come advisor nell’operazione Perini Navi e, in collegamento, il patron Massimo Perotti". Un incontro breve ma ricco di sostanza: "Sanlorenzo è pronta ad acquisire Perini Navi subito e a riorganizzarne le funzioni nel tempo duetre mesi. Il piano industriale e di rilancio è pronto per essere messo in opera e mette al centro il futuro delle barche a vela viareggine. Manca però ancora l’accordo con la famiglia Tabacchi che attraverso i suoi legali, nell’ambito di una trattativa estenuante, sta prendento tempo, che auspichiamo sia utile al raggiungimento di un’intesa che salvaguardi anche l’occupazione dei cantieri di Viareggio e La Spezia".

I sindacati, visto il momento delicato, tornano a insistere sulla necessità di un ’pressing’ da parte delle istituzioni che porti a uno sblocco della trattativa. Anche perché "la data del 30 settembre si avvicina – continua la Fiom Cgil – e la famiglia Tabacchi deve decidere tra l’opzione Salorenzo (industriale), la ricapitalizzazione o il fallimento, ipotesi sciagurata che farebbe precipitare verso un destino ignoto la Perini Navi e tutti coloro che ci lavorano: dipendenti e lavoratori degli appalti".

L’appello della Fiom e della Rsu non è caduto nel vuoto. "La Regione, insieme al comune di Viareggio, sta seguendo con attenzione la crisi finanziaria di Perini Navi a seguito della richiesta di ristrutturazione del debito presentata al Tribunale di Lucca e della cassa integrazione straordinaria presentata per i lavoratori – fanno sapere da Firenze –; questa settimana sarà decisiva per l’esito di alcune proposte di acquisto formulate all’attuale proprietà e pertanto, per non correre il rischio di compromettere l’esito delle trattative, si raccomanda a tutti i soggetti esterni la massima serietà, evitando interferenze e strumentalizzazioni di qualsiasi natura, a tutela dell’occupazione e dell’indotto". Sinergia con i sindacati anche sulla necessità di un coinvolgimento istituzionale che ’sproni’ la famiglia Tabacchi: "La Regione contatterà la proprietà attuale per ulteriori informazioni sugli sviluppi, e per procedere a un confronto anche in sede istituzionale".

DanMan