"Bus, corse in ritardo e studenti lasciati a piedi"

La dura denuncia del sindacato Cub trasporti "Disagi insopportabili"

Studenti alla fermata del bus

Studenti alla fermata del bus

Versilia, 18 novembre 2019 - «Tagli, ritardi, mezzi vecchi e lenti, guasti e disservizi: chi ogni giorno utilizza i bus è costretto a subire tutto questo. E sempre più spesso si costringe i cittadini a spostarsi con l’auto o la moto privata, con gli inevitabili ingorghi e incidenti». A denunciarlo è il sindacato Cub trasporti, che parla apertamente di ’assoluta mancanza di interesse della politica. Gli ultimi episodi in ordine di tempo? E’ saltata una circolare a Pietrasanta, disagi che si sono ripetuti lasciando a Viareggio a piedi anche molti studenti (una quarantina) altri stipati come sardine sui mezzi con i grossi pericoli in caso di frenate brusche, e i capolinea delle scuole invase da auto che impediscono manovre in sicurezza, e altre corse saltate sulle linee Brentino-Viareggio piazza D’Azeglio , Linea 227 , ancora la linea 25 Tobino-Ospedale. «Insomma riuscire a pretendere l’autobus è una vera propria scommessa giornaliera - attacca il sindacato -. L’offerta del servizio pubblico è ferma al palo, mentre però aumentano le cooperative con le esternalizzazioni dei servizi come le biglietterie , e le scatole vuote delle società partecipate che si dividono grandi fette di finanziamenti pubblici. Siamo fortemente preoccupati se l’attuale gestione dovesse rimanere tale». «E contestiamo ancora una volta - prosegue il documento - l’operato della Compagnia Toscana Trasporti Nord Srl per il comportamento tenuto in merito alla situazione della gara regionale per l’assegnazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale, Ci sembra inverosimile dover assistere a situazioni di contenzioso giuridico contro la Regione Toscana ed Autolinee Toscana, non parliamo delle interferenze di politici che non sanno nulla di trasporto pubblico ma curano di più i loro salti da un partito all’altro a seconda di chi possa garantire loro una poltrona, e cerca visibilità presentando interrogazioni, senza che conosca nulla della situazione. Questi continui ricorsi portati dalla CTT Nord con soldi dei cittadin , che è e rimane pur sempre un’azienda con il 60% di capitale pubblico. E poi,i Comuni che sono i proprietari di CTT Nord, di Tiemme, di Copit, fanno causa contro se stessi?». Il sindacato dedica l’ultima parte della sua presa di posizione ad un’analisi generale. «Non c’è una settimana dietro l’altra che non vi siano continui disagi , una presa in giro per chi paga l’abbonamento, i mezzi sempre guasti, e mancano i mezzi di scorta. Come possibile che il comune di Viareggio non intervenga? Sarebbe molto utile che la polizia municipale intervenga con controlli appena i bus escono dal deposito stesso - conclude la nota -, e poco prima che giungano in piazzale verdi prima della messa in servizio, e da ripetersi quando i mezzi rientrano la sera. La Cub chiede alla Regione che imponga ai comuni una stretta, perché si rendano conto della attuale situazione, e che siano rispettati i protocolli del contratto ponte e delle penali in esse contenuti. Questa ha tenuto diversi incontri con Asl Dipartimento di Sicurezza e Controllo a cui seguiranno, accompagnati dai nostri legali, altri incontri in regione dove, dal Governatore Enrico Rossi e gli assessori Vincenzo Ceccarelli e Riccardo Buffoni. Possibile che non si riesca a garantire un servizio di trasporto pubblico più decoroso?». © RIPRODUZIONE RISERVATA