Bollette triplicate, gli hotel pensano al letargo

Per l’elettricità fatture da 15 a 40mila euro. "Se non si trovano soluzioni saremo costretti a chiudere d’inverno. Anche a Carnevale"

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di Dario Pecchia

La situazione è catastrofica. Da Viareggio alla vip Forte dei Marmi… Le bollette di luglio della corrente elettrica sono triplicate e sarà uguale ad agosto. Come stanno aumentando tutti i prezzi: dalla materie prime ai prodotti alimentari l’inflazione galoppa al 9%. E i campeggi, polmone verde turistico della Viareggio sud, e gli alberghi della Versilia hanno visto moltiplicarsi in maniera esponenziale la bolletta della luce con aumenti da 10mila a 30mila euro per una struttura ricettiva media. Un salasso del 200% in un mese.

"L’aumento delle spese per l’energia, a giugno – spiega Francesco Giannerini, presidente Confesercenti per i campeggi versiliesi – non sono state percepite in maniera sostanziale, ma a luglio è arrivata la sassata: da 7000 euro dell’anno scorso abbiamo pagato 20500 euro, ossia il triplo. Roba da prendere un mezzo infarto, anche perché abbiamo mantenuto gli stessi prezzi dal 2019 per via del Covid e della guerra. Mentre, ora, le bollette sono triplicate. Mi aspetto lo stesso per agosto, ossia da 8mila a 24mila: l’anno prossimo, purtroppo, saremmo costretti a rivedere i prezzi. Chiuderemo il 2 ottobre, come da semestralità: fino al 10 settembre lavoreremo con le barche a vela e Jovanotti tutto esaurito, più di Ferragosto che non eravamo completo. Agosto mi mette paura per le cifre sconsiderate che arriveranno, qualcuno al Governo se ne accorga e trovi aiuti e sgravi, altri investiremo di meno: 6 mesi di acqua, luce e gas così sono 50mila di euro in meno da spendere, nel 2023 dovremo alzare le tariffe del 5% e 10%. Clienti? Ci sono, anche turisti come tedeschi, olandesi, svizzeri, ma abbiamo anche polacchi, spagnoli, francesi e il ritorno dei danesi".

Se Viareggio piange, anche Lido è allo sbando con il rischio di chiusure anticipate e perdita di diversi posti di lavoro. "A giugno il Governo ha calmierato i prezzi delle bollette in generale, e ne abbiamo usufruito anche noi, anche se erano comunque alte rispetto agli altri anni – racconta Maria Bracciotti, presidente degli albergatori della frazione – ma poi a luglio abbiamo avuto un’impennata di 4 volte il prezzo rispetto al 2021. La situazione è drammatica, ci stanno arrivando bollette da decine di migliaia di euro, si va da 15mila a 40mila in base al numero delle delle stanze, una stangata inaspettata che ci sta mettendo in serie difficoltà. A settembre pianificheremo: dobbiamo capire se conviene rimanere aperti o chiudere in autunno ed inverno (con migliaia di lavoratori a casa, ndr)”. A Lido di rischia un fino anno deserto perché anche le previsioni per agosto non promettono nulla di buono. "Se nel 2023 non si rimodulano spese di luce gas – conclude la Bracciotti – addio Carnevale e si rischia addirittura che qualcuno non apra neanche a Pasqua e resti aperto solo tre mesi: da giugno ad agosto".

Concludiamo il nostro viaggio con la capitale dei Vip, Forte dei Marmi, dove i prezzi delle case volano ma la situazione è "terrificante – come racconta Paolo Corchia, vice-presidente nazionale Federalberghi e presidente nella Perla della Versilia – nonostante una stagione positiva fin ora: giugno, luglio e agosto sono, grazie agli stranieri, ai livelli del Pre-Covid. A giugno c’è stato qualche aiuto, poi a luglio il problema è esploso: un albergo medio con con 35 camere che spendeva di luce 5000 mila ha ricevuto una bolletta da 18000. Agosto sarà uguale, in tanti pagheranno più di 20mila euro per la corrente e i prezzi che pratichiamo sono sempre gli stessi degli anni scorsi. L’inflazione vola e non si può ricaricare tutto sul turista. Due giorni fa c’è stato un intervento europeo di Carlo Sangalli della Confcommercio che rilevava che “se lo scorso anno le imprese ricettive spendevano 11 miliardi, quest’anno siamo a 33 miliardi”. Soluzione? Fare come la Spagna, che ha limitato gli aumenti al 40% e ha dato una compensazione. Ci vuole un coordinamento europeo che diminuisca e blocchi le tariffe".