Birre artigianali, l'altro turismo in Toscana

Evento alla Versiliana per discutere di un settore in forte crescita

L'evento alla Versiliana (foto Borghesi)

L'evento alla Versiliana (foto Borghesi)

Marina di Pietrasanta (Lucca), 5 agosto 2021 - Conoscere meglio, promuovere e valorizzare le birre artigianali della Toscana: questo lo scopo del recente evento alla Versiliana, dove si sono incontranti per dibattere sul tema la politica, l’ambito pubblico e quello privato.

“La produzione della birra artigianale e agricola è un’attività in continua e rapida crescita e l’inserimento della produzione del malto e della birra tra le attività agricole sta determinando un importante impulso nell’ambito del nostro settore primario - ha detto nel suo intervento la vicepresidente e assessore della Regione Toscana all’agroalimentare, Stefania Saccardi - Abbiamo parlato degli Investimenti della Regione Toscana per la coltivazione delle materie prime utilizzate nella produzione della Birra e anche nella realizzazione di nuovi birrifici che sono occasione di lavoro per tanti giovani imprenditori. Proprio il rafforzamento di questa filiera è il tema di una proposta di legge che è al vaglio del consiglio regionale”.

All’incontro ha partecipato anche il direttore di Toscana Promozione, Francesco Tapinassi, per presentare il progetto “Vetrina Toscana” che promuove ristoranti e botteghe alimentari utilizzatori dei prodotti del territorio, nato dalla collaborazione tra Regione e Unioncamere Toscana. ‘Vetrina Toscana - ha commentato Tapinassi - è un modo di raccontare l’eccellenza dei prodotti toscani in una chiave di scoperta del territorio, La nostra campagna si chiamerà ‘il viaggio nel viaggio’ perché con il gusto, il turista, va alla scoperta di nuove esperienze. Stiamo facendo una mappatura dei produttori, avendo ben presente che c’è un pubblico crescente interessato ad una produzione di qualità, che possa trovare, anche nella birra, una nuova declinazione di narrazione del territorio”.

‘Crescente l’interesse verso il mondo della birra artigianale – commenta Tania Franchini, esperta in prodotti turistici enogastronomici -. Una birra cruda e integra, che non ha conservanti e con la totale assenza di pastorizzazione e microfiltrazione, permette di ottenere una birra viva, in continua evoluzione, dall’aroma e dal gusto più complessi e non standardizzati. Il turismo della birra è diventato parte integrante del turismo gastronomico. La birra artigianale è un prodotto genuino, realizzata con materie prime di altissima qualità, tutelando anche la salute del consumatore”.