E’ rinata la storica «Banda Pardini». E subito rischia di chiudere per l’Imu

«Ci chiedono 2.500 euro arretrati, il Comune deve darci una mano»

Rinasce un’antica istituzione musicale ed è subito a rischio di una nuova chiusura

Rinasce un’antica istituzione musicale ed è subito a rischio di una nuova chiusura

Torre del Lago, 15 marzo 2018 - Mamme che hanno ripulito la sede, sistemato i mobili e coinvolto i bambini in un progetto musicale. La storica banda «Giuseppe Pardini» di Torre del Lago è rinata, grazie ad un esempio di volontariato che riporta alla luce l’anima verace e positiva della comunità.

E così, da quella realtà che pian piano era appassita, è risorta una scuola di musica che conta circa 60 allievi dai 4 anni in su e che domenica alle 10,30 in piazza del Popolo, in occasione della tradizionale fiera di San Giuseppe, terrà un concerto di debutto proponendo colonne sonore di film e brani popolari. Insieme agli adulti suoneranno circa 30 allievi con età da 10 a 14 anni.

Accanto al concerto, si terrà anche una pesca di beneficenza il cui ricavato andrà a favore della scuola stessa.

Perchè questa bella storia di musica «che a suon di clarinetto, flauto e sax, toglie i giovani dalla strada» deve scontrarsi con un intoppo non da poco: la notifica di circa 2500 euro richiesti di Imu pregressa.

«Grazie a questo impegno nel far risorgere la banda – racconta il neo presidente Silvio Barsottini – siamo riusciti a rientrare nel pagamento delle bollette. Ma chiediamo aiuto al Comune perchè non possiamo sostenere una cifra così importante. Abbiamo recuperato la tradizione musicale del paese, rappresentando l’anello di congiunzione da Festival Puccini, parrocchia e le scuole. L’originale corpo musicale della banda era ormai invecchiato e piano piano l’organico era sparito: erano rimasti solo 7-8 musicanti e la sede di via Trittico rimaneva inutilizzata. Un patrimonio che poteva andare disperso se alcune mamme, sulla spinta dei pochi elementi rimasti nella banda, non avessero deciso di far ripartire la scuola di musica, rifondando il consiglio e dando nuovo smalto ai locali che fece costruire negli anni Settanta l’allora preseidente Eugenio Belluomini».

In poche settimane la banda ha registrato un vero boom di iscritti: i maestri di musica Angela Tofanelli e lo stesso Barsottini si sono messi a disposizione per ‘allevare’ i giovani talenti. «Facciamo pagare solo 2,50 euro a lezione per permettere a tutti di partecipare – confida il presidente della banda – perchè l’obiettivo è di coprire le spese delle bollette ma, soprattutto, di rappresentare un nuovo centro di aggregazione dove, grazie all’energia del volontariato, si è tornata a respirare la tradizione musicale della frazione pucciniana».

Francesca Navari