Malore in piscina, bambina in fin di vita

Una dodicenne di Parma ha rischiato di annegare sotto gli occhi di altri coetanei. La capitaneria ha intanto sequestrato l'intera area dove è avvenuto l'incidente

Dolore e silenzio sono piombati tre le cabine del bagno Texas (foto Umicini)

Dolore e silenzio sono piombati tre le cabine del bagno Texas (foto Umicini)

Marina di Pietrasanta, 14 luglio 2019 - Sta lottando tra la vita e morte una ragazzina di 12 anni colpita ieri pomeriggio da una congestione mentre si trovava in piscina al bagno ‘Texas’, a Marina di Pietrasanta in località Motrone. La bimba, originaria di Parma e in vacanza insieme ai genitori, ha rischiato infatti di annegare di fronte ai suoi amichetti in una piccola piscina rotonda adibita all’idromassaggio, profonda appena ottanta centimetri. L’intervento dei bagnini e di altri soccorritori è stato tempestivo, anche se le condizioni dell’adolescente sono apparse subito gravi. Le prossime ore saranno decisive per la sopravvivenza della ragazzina, ricoverata all’Opa di Massa in rianimazione e sottoposta all’Ecmo, ossia una tecnica di circolazione extracorporea finalizzata a ripristinare la corretta funzionalità del cuore e dei polmoni. Solo se la 12enne dovesse farcela sarà possibile, per i medici, effettuare ulteriori esami per verificare l’esistenza o meno di danni neurologici, e in quale entità.

I genitori della ragazzina non sono clienti abituali del ‘Texas’, ma ieri avevano deciso di pagare un giornaliero nello stabilimento di Motrone, a cui da sempre si rivolge una clientela per così dire medio-alta. Intorno alle 16.15, evidentemente poco dopo aver mangiato, la 12enne insieme ad altri suoi coetanei si è seduta sul bordo della piccola piscina, poi si è tuffata andando sott’acqua. In base alle testimonianze raccolte dai militari della Guardia costiera di Viareggio e, in appoggio, dai carabinieri della stazione di Marina di Pietrasanta, i bambini in un primo momento non si sono accorti del fatto che la ragazzina non fosse riemersa in superficie. Men che meno se ne sono accorti gli adulti che nuotavano o si godevano il fresco nella piscina principale, posizionata lato monti, tra la reception e la spiaggia. A un certo punto un bambino ha notato la 12enne riversa a pancia in giù e quando l’ha afferrata per le braccia ha notato che i capelli erano rimasti impigliati nel bocchettone della piscina. Appena portata in superficie la ragazzina ha vomitato, a dimostrazione della poca distanza tra l’ultimo pasto e il tuffo, ma senza mai perdere conoscenza.

Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi, con il personale del ‘Texas’ che è stato subito ascoltato come da prassi dai militari della Guardia costiera e dai carabinieri. In particolare è stato a lungo interrogato il bagnino la cui testimonianza può essere fondamentale per ricostruire quanto avvenuto ieri pomeriggio al bagno Texas. Ai titolari dello stabilimento i militari hanno chiesto infine di poter visionare i filmati della telecamera, procedura non facile vista la scarsa durata dei filmati ma fondamentale per capire le responsabilità dei due bagnini che in quel momento avevano l’obbligo di sorvegliare la zona delle piscine. Bagnini e titolari che da ieri hanno il fiato sospeso in attesa di notizie provenienti dall’ospedale apuano. Intanto la piscina è stata posta sotto sequestro.

Daniele Masseglia