Sos, in spiaggia mancano i bagnini. Gli stabilimenti non ne trovano più

A fine aprile il bagno Eugenia è ancora senza personale. "Così sarà impossibile garantire la sorveglianza"

Un assistente ai bagnanti impegnato nella sorveglianza del litorale

Un assistente ai bagnanti impegnato nella sorveglianza del litorale

Lido di Camaiore (Lucca), 25 aprile 2022 - Sos, bagnini in via di estinzione. Una volta era un mestiere rispettato; oggi, invece, sembra che la canottiera rossa e il fischietto non interessino più a nessuno. Tanto che alcuni stabilimenti, alla fine di aprile, non hanno ancora trovato personale. Come il bagno Eugenia di Lido di Camaiore. "Il nostro stabilimento, per questa estate, cercava due bagnini che avrebbero dovuto coprire vari orari della giornata – spiega Bruno Cervoti, figlio del titolare – Ancora oggi non siamo riusciti a coprire queste mansioni. Può darsi che qualche ’collega’ paghi 4 euro l’ora, ma da noi questo ancora non è mai successo. Assicuriamo le persone con il loro ruolo: se sei bagnino, ti assicuro come bagnino e non come lavapiatti".

I tempi, adesso, sono stretti. "Dal primo di maggio ci sarà da garantire la sorveglianza nei festivi e prefestivi dalle 9,30 alle 18,30 – continua –; poi, dal 15 giugno fino al 15 settembre, tutti i giorni dalle 9 alle 19. Sono dieci ore: e una persona sola non le può fare, sia per legge che per resistenza fisica. Al momento noi, come bagno Eugenia, non siamo in grado di poter fornire questo servizio".

Un problema che era emerso già nelle scorse settimane, quando i presidenti delle varie associazioni dei balneari del comprensorio versiliese avevano posto l’accento sulla difficoltà a reperire personale per la spiaggia. Un fenomeno nuovo e di cui ancora non sono state indagate le cause: c’è chi parla di turnover bloccato a causa del Covìd; chi pone l’accento sulle diverse abitudini dei giovani, meno interessati a questo tipo di mansioni; e infine chi se la prende col reddito di cittadinanza. "Ma io non voglio credere che sia così – conclude Cervoti –; sta di fatto che, da un paio d’anni, non gira più nessuno per cercare lavoro in tutti i settori: sia in spiaggia che nei negozi, ristoranti e tutto quanto è collegato al turismo. Quindi, sempre secondo le voci, si prende il reddito di cittadinanza e poi, magari, si va a lavorare al nero? Se fosse così, siamo messi veramente male".

RedViar